Ecco il 57° defibrillatore in città Installato in via Lombardia

Migration

Un altro tassello per “Pesaro Città Cardioprotetta” che, stamattina, ha accolto l’installazione del 57° defibrillatore automatico esterno in via Lombardia. "Un luogo strategico – ha detto l’assessora Mila Della Dora – che accoglie l’asta del pesce all’alba, il mercato ortofrutticolo il mattino, quello di Campagna Amica il sabato, le botteghe delle eccellenze locali e la sede della Protezione civile. Un luogo vivo, molto frequentato, che oggi mettiamo ancor più al sicuro grazie alla collaborazione de Le Strade di Luca e del comitato di Pesaro di Cri. Il nuovo defibrillatore amplia la rete di questi dispositivi ad accesso pubblico presente in città, a beneficio di tutti".

"Potenziare gli strumenti di Pesaro CardioProtetta è il nostro obiettivo – spiega Alan Palombi, presidente de Le Strade di Luca – che cerchiamo di raggiungere svolgendo, di pari passo, un’attività di informazione e formazione per sensibilizzare i cittadini e renderli più consapevoli". Proseguono infatti i corsi di formazione di Blsd (la procedura di pronto soccorso per la rianimazione cardiovascolare coadiuvata dall’utilizzo del defibrillatore) previsti dal progetto “Cardiopolitana di Pesaro de “Le Strade di Luca”. Corsi che coinvolgeranno anche i responsabili del mercato di Campagna Amica, come spiega il direttore provinciale di Coldiretti Claudio Calevi: "Speriamo non debba mai servire ma, in caso di necessità, saremo pronti a intervenire. Ringrazio l’Amministrazione comunale, Le Strade di Luca, Cri e Protezione civile per questa sinergia che rafforza la sicurezza della città".

Elisa Lenti, responsabile Formazione della Croce rossa, ha ricordato la gratuità dei corsi Blsd, "Lezioni alla portata di tutti che possono davvero fare la differenza in caso di bisogno". Come confermato da Ugo Schiaratura, coordinatore del Gruppo comunale Protezione Civile: "Siamo in un luogo frequentato da molte persone; questa mattina ad esempio, accogliamo un corso di aggiornamento rivolto a volontari provenienti da tutta la provincia, ed è importante sapere che c’è un Dae a disposizione. Siamo già tanti a saperlo utilizzare ma amplieremo la formazione il più possibile, nello spirito di solidarietà e sostegno alla comunità, che ci caratterizza".