Pesaro, accordo tra Fieg e Comune per gli edicolanti. "Diventano imprenditori turistici"

Sgravi fiscali in cambio di una trasformazione dei chioschi in centri di informazione turistica e di servizi per la cittadinanza

Da sinistra: Delle Noci, il presidente Fieg Riffeser Monti, il sindaco Ricci e Cecchini

Da sinistra: Delle Noci, il presidente Fieg Riffeser Monti, il sindaco Ricci e Cecchini

Pesaro, 17 giugno 2019 - Le edicole diventano anche punto di informazione turistica e centro servizi, e avranno in cambio una detassazione sull'occupazione di suolo pubblico. Buone notizie per gli edicolanti pesaresi (61 in tutto, ndr) grazie all'accordo siglato oggi a sostegno appunto delle edicole e del loro ruolo di difesa della libertà di stampa (foto). A firmarlo, nella sala Rossa del Comune, il sindaco  Matteo Ricci (video) e il presidente della Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali) Andrea Riffeser Monti, insieme al rappresentante di categoria dei rivenditori di giornali e riviste, Rodolfo Cecchini.

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Ad aprire l'incontro l'assesore al Bilancio Antonello Delle Noci, che si è fatto promotore dell'iniziativa, redigendo il protocollo d'intesa. Obiettivo primario: rilanciare il ruolo centrale delle edicole che - come ha sottolineato il primo cittadino - “hanno grande importanza nel veicolare la libertà di informazione. Secondo il sindaco, infatti, "ci sarà sempre bisogno di giornali autorevoli e di professionisti che filtrino le notizie e facciano da barriera alle fake news. Giornali in cui cercare sempre approfondimenti e inchieste. Per questo vogliamo aiutare chi li vende.  A patto, però, che questi vengano esposti più in evidenza rispetto a quanto viene fatto ad oggi". 

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Cosa prevede l'accordo

L’intesa prevede innanzitutto sgravi fiscali. Il Comune riconoscerà una riduzione sul canone di occupazione del suolo pubblico per le 15 edicole che occupano suolo pubblico. Per chi opera in zone private, altre 46 edicole, saranno messi a punto contributi economici di diverso tipo, ancora da definire. Inoltre, gli edicolanti saranno supportati nella riqualificazione e ristrutturazione dei punti vendita, attraverso finanziamenti a tassi agevolati o aiuti in denaro. In cambio, l’edicola si trasformerà in punto di informazione turistica e oltre a garantire un servizio di pagamento e riscossione dei tributi comunali e delle multe.  L’accordo - sottoscritto anche dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli edicolanti - si inserisce nel solco tracciato dagli accordi siglati tra Fieg e Anci nell’ottobre 2017 e tra Anci e sindacati nel dicembre 2018.

La Fieg

“Gli edicolanti diventeranno anche imprenditori per il turismo. Grazie al sindaco Ricci, che ha permesso di aprire un dialogo in un'altra città”, ha sottolineato Andrea Riffeser Monti (foto), dopo Firenze, Bologna e Cesena, altre città si stanno muovendo in tal senso: “E’ un protocollo che permetterà ai quotidiani di riavvicinarsi ai cittadini e ai Comuni e alle Regioni di preservare la libertà di stampa e l’imparzialità, che ci sta molto a cuore”.  “Le edicole, come il mondo dell'informazione, stanno cambiando, bisogna avere il coraggio di defiscalizzarle, come viene fatto per esempio a Firenze, dove si vendono biglietti del teatro e dello stadio, con successo”. Gli edicolanti dal canto loro si impegnano al cambiamento.

“Oggi a Pesaro si è ulteriormente dimostrato che la fattiva collaborazione tra enti locali, editori ed edicolanti può svolgere un ruolo importante a sostegno delle edicole riconoscendo alle stesse una funzione fondamentale non solo per avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali, ma anche per qualificarle come centri di servizi e punti di informazione per i cittadini e le comunità", è il commento del presidente Fieg.