Emergenza sanitaria, salta ‘Cantiano Fiera Cavalli’. Arrivederci al prossimo anno

Doveva essere a metà mese ed è tra le più quotate e conosciute di tutto il settore

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Dopo la Turba, secolare rappresentazione del Venerdì Santo, la Piazza del Gusto (il festival delle eccellenze locali a partire dal pane di Chiaserna e dalle visciole), anche la storica rassegna Cantiano Fiera Cavalli è costretta a segnare il passo e dare l’arrivederci al 2021.

Un’altra "vittima" della pandemia targata coronavirus. Doveva essere a metà ottobre la 43esima mostra mercato del cavallo correlata alla 36esima rassegna del cavallo del Catria. Sarà così l’anno venturo. Ne parla il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini: "Tra gli eventi promossi direttamente dall’Amministrazione Comunale, Cantiano Fiera Cavalli è sicuramente l’evento con maggior ricaduta in termini economici e di presenze dell’intera programmazione annuale. Un evento che è espressione e sintesi delle potenzialità del nostro territorio, da quelle ambientali a quelle dell’enogastronomia di qualità e dei prodotti tipici, dagli sport all’aria aperta alla nostra unicità, che ci contraddistingue oramai a livello nazionale: il cavallo. Un evento che attira migliaia di persone nelle oramai consolidate due domeniche di ottobre. Un contenitore che unisce decine di attività equestri ad un imponente spazio che conta ben oltre 30 stand agroalimentari tra esposizione e ristorazione di qualità. Un grande evento come questo ha però senso, se e solo se, si riesce a tener uniti e valorizzare assieme, tutti questi aspetti. Proprio per questo, alla luce dell’attuale emergenza sanitaria, purtroppo non ancora superata, serve, ora più che mai, attenzione e responsabilità".

"È per questo che siamo giunti - prosegue il primo cittadino - dopo attenta riflessione maturata assieme a tutte le parti coinvolte (Centro Ippico la Badia, Associazione Allevatori Cavallo del Catria, associazione La Selva, attività commerciali), con rammarico ma con grande senso di responsabilità, a decidere di non riproporre l’evento per l’anno in corso.

Se infatti il distanziamento sociale dovrà ancora essere la regola per i prossimi mesi, non è purtroppo pensabile mettere assieme migliaia di persone, nonostante la notevole estensione dell’intera area, con vincoli e restrizioni che di fatto snaturerebbero il senso della nostra ‘festa’"".

Si sta valutando qualche iniziativa magari simbolica per la lasciare comunque un segno della rassegna oppure tutto è rinviato?

"Stiamo studiando e valutando iniziative di testimonianza, per lasciare un segnale tangibile anche per quest’anno, e che comunque concentrino l’attenzione sul cavallo, a partire da quello del Catria, assieme agli allevatori e al Centro ippico La Badia. Una scelta inevitabile anche se difficile, se la si pensa dopo anni di importanti scelte ed investimenti sostenuti volti alla crescita di questa nostra manifestazione, seconda ormai solo alla Fiera di Verona.

Ci auguriamo comunque di poterci ritrovare tutti, il prossimo anno, di nuovo assieme, di lasciarci finalmente alle spalle questa emergenza sanitaria, e tornare a goderci appieno questa nostra grande manifestazione, nella sua interezza, come unico grande contenitore delle eccellenze cantianesi ed espressione dell’intero territorio".am.pi.