Estate, le prove generali Dopo la falsa partenza un posto al sole per tutti "Sarà un 2 giugno al top"

All’indomani dell’alluvione, le spiagge tornano a riempirsi di bagnanti

Estate, le prove generali  Dopo la falsa partenza  un posto al sole per tutti  "Sarà un 2 giugno al top"

Estate, le prove generali Dopo la falsa partenza un posto al sole per tutti "Sarà un 2 giugno al top"

Il maltempo delle scorse settimane sembra solo un brutto ricordo per tutti quei pesaresi, e non, che il weekend appena trascorso lo hanno passato tra mare, sabbia e relax, dando il via così all’attesissima stagione estiva 2023. Ieri si scorgevano i primi bagnanti già dalla mattina, poi il boom durante il pomeriggio con le comitive di ragazzi in arrivo sotto gli ombrelloni e la fatica di trovare un parcheggio: "Una bella partenza ma di certo non parliamo del pienone, che invece prevediamo per il prossimo fine settimana con il ponte del 2 giugno. Siamo sulla buona strada – dicono Andrea Rossi, titolare dei bagni Cocoloco beach Sottomonte, assieme al suo braccio destro, Andrea Mei -. La mattina parte sempre un po’ a rilento, le persone giustamente se la prendono comoda, ma durante il pomeriggio la spiaggia si affolla e noi siamo qui ad aspettarli".

Per i turisti, invece, si dovrà aspettare ancora un po’: "Per ora abbiamo rivisto solo una coppia di francesi che vengono a Pesaro ogni anno, gli altri sicuramente verranno nelle prossime settimane". A godersi il sole anche il giovane Luca assieme ai due figli e la compagna, direttamente da Acqualagna. "Siamo qui già da tre giorni – continua Luca – e si sta benissimo, possiamo dire di aver inaugurato al meglio questa nuova stagione, e non vedevamo l’ora". Poco più avanti, sulla battigia, già pronti ad immergere i piedi in acqua, le due famiglie Rossini e Ruggeri: "Siamo venuti presto perché almeno incontriamo meno gente e caos – spiega la famiglia Rossini -. I rincari? Ci sono stati. Quest’anno un ombrellone in prima fila, con due lettini, lo paghiamo 100 euro in più dello scorso anno (da 800 a 900 quest’anno) però ci piace stare qui, al Cocoloco, alla fine ogni anno si crea una piccola famiglia e andare via ci dispiacerebbe".

Discorso dverso invece per la famiglia Ruggeri che si rivolge a bagni Agata da trent’anni: "Noi nemmeno sappiamo quanto pagheremo – dicono -, lo scopriremo alla fine della stagione quando sarà ora di saldare i conti ma, anche noi, siamo troppo affezionati. In quella spiaggia hanno visto crescere mia figlia e sono diventati persone di famiglia, di cui ci fidiamo. Dovessimo pagare un po’ di più, preferiamo dare a loro i nostri soldi che ad altri".

Giorgia Monticelli