Ex Convitto nel degrado, residenti in trincea

Continuano le proteste per la situazione a due passi dal centro. "Crediamo sia necessaria la presenza costante di una pattuglia di polizia"

Ex Convitto nel degrado, residenti in trincea

Ex Convitto nel degrado, residenti in trincea

Sono esasperati i residenti di via Montegrappa, alle prese con un "vicinato" non autorizzato, molesto e pericoloso.

"Ci sentiamo presi in giro" dichiara un gruppetto di residenti della via a due passi dal centro storico, su cui si affacciano sia l’ex Convitto Vittoria Colonna che la scuola elementare Corridoni. "Nonostante i proclami - proseguono - nessuno sta facendo veramente nulla per fermare gli ingressi notturni di gente poco raccomandabile nell’ex convitto Vittoria Colonna. Noi qui non ci sentiamo più al sicuro. Crediamo che a questo punto, a nostra tutela, sia necessaria la presenza costante di una pattuglia di polizia". La gente del quartiere è infatti sempre più spaventata e attenta nell’osservare le "stranezze" che accadono vicino alle loro abitazioni soprattutto perché lì c’è una scuola, frequentata da tanti bambini. "L’altro giorno una residente mi raccontava - interviene l’avvocato Loretta Manocchi, segretaria comunale di FdI - che il figlio ha assistito all’inseguimento di un poliziotto armato ad una di quelle persone che occupano abusivamente il Vittoria Colonna. Se non fosse drammatica, la questione dell’ex convitto potrebbe essere definita persino ridicola. Da oltre un anno, infatti, leggiamo inutili proclami del sindaco e dell’assessore competente, che parlano di controlli effettuati, situazioni risolte, investimenti effettuati, progetti di housing sociale… ma di fatto la situazione è sempre più fuori controllo, perché l’amministrazione sta affrontando la cosa con una leggerezza impressionante. Dovrebbe invece adottare ordinanze e misure giuridicamente rilevanti per porre fine a questa situazione. O in alternativa predisporre presidi di sicurezza consoni". Gli ingressi abusivi nell’ex convitto Colonna, parevano destinati a terminare dopo i primi due blitz del commissariato (a dicembre sono state identificate otto persone, poi denunciate per l’occupazione abusiva dell’immobile, ed è stata recuperata una bicicletta rubata; a febbraio ne sono finite nei guai altre sei, a loro volta accusate di violazione di proprietà privata) a cui era seguito l’intervento della proprietà (Inps) che poco dopo aveva incaricato una ditta di Roma, di sigillare porte e finestre dello stabile, aggiustare la recinzione e provvedere a chiudere i cancelli. Ma così non è stato.

"Dopo qualche settimana, gli ingressi notturni sono ripresi - proseguono i residenti -. E non sono solo senzatetto o balordi. Avevamo sperato fossero solo episodi isolati, invece la presenza anche di ragazzi fanesi è costante e fastidiosa. C’è un nuovo squarcio nella rete di recinzione, dietro alla centralina Arpam per il rilevamento delle polveri sottili. Ben visibile a tutti".