"Ex fornace Volponi?. Non snaturiamola"

Ermanno Torrico: "Realizzare volumi dedicati a funzioni ricreative e culturali sarebbe troppo ingombrante".

"Ex fornace Volponi?. Non snaturiamola"

"Ex fornace Volponi?. Non snaturiamola"

La notizia dell’acquisto della ex Fornace Volponi a Urbino da parte del Comune ha acceso entusiasmo in città. Ma anche dubbi sul suo recupero e utilizzo.

Ermanno Torrico di Sinistra per Urbino dice: "Una decisione che apre prospettive interessanti per il riuso del manufatto archeologico industriale. È stata annunciata la messa in sicurezza della ciminiera, la rimozione delle parti pericolanti e la bonifica integrale del sito. Adesso è sui problemi del riuso che occorre riflettere con calma. L’area una volta ripulita non può nemmeno temporaneamente essere utilizzata per parcheggiare i camper, un’idea buttata lì dal sindaco".

Data l’importanza e il significato di quel luogo è necessario un progetto attento, frutto di una riflessione.

"Il progetto di De Carlo ne indicava il recupero a fini culturali e la realizzazione di un’area interscambio con parcheggio sotterraneo e un sistema di scale mobili per il collegamento con il centro storico. Questo dovrebbe essere il limite invalicabile rispetto al quale il progetto proposto dal Comune nel 2008 prevedeva, invece, di inglobare la struttura in un polo commerciale, la costruzione di un ampio parcheggio e di appartamenti e una funicolare di collegamento con il Monastero di Santa Chiara".

"Di recente il Centro culturale Paolo Volponi ha elaborato un progetto articolato che prevede la demolizione di quanto resta, salvo la ciminiera attorno alla quale costruire ex novo volumi dedicati a funzioni ricreative e culturali, spazi permanenti e temporanei attorno a ciò che resta dei vecchi manufatti, con l’uso di mattoni e di legno".

"Una soluzione, a nostro parere, – conclude Torrico – che snaturerebbe proprio la storia del sito e un ingombro volumetrico e visivo tra il Mausoleo dei duchi e il Monastero di Santa Chiara".

fra. pier.