Export, la provincia cresce Incremento del 19,2 per cento

Siamo dietro Ancona e Macerata: ma la forbice con il capoluogo dorico si allarga. E Ascoli vola

Arrivano i primi dati sulle esportazioni del primo trimestre di quest’anno. La nostra provincia ha un incremento del 19,2 per cento dietro ad Ancona e Macerata. Tra la nostra provincia e quella di Ancona che sono le due maggiori del sistema industriale marchigiano la forbice si è comunque allargata perché nello stesso periodo dello scorso anno c’era una differenza di 100 milioni di euro mentre in questi primi tre mesi dell’anno le esportazioni la differenza è salita a quasi 200 milioni. Nel panorama regionale salita vertiginosa di Ascoli Piceno trainata dai dati dello stabilimento della farmaceutica della multinazionale americana Pfizer. Per capire quanto incida la Pfizer a livello regionale, basterà dire che l’export è raddoppiato rispetto a quello nazionale. Depurato delle vendite all’estero dello stabilimento di Ascoli (il più piccolo del gruppo a livello italiano) le esportazioni della regione e quindi anche di Pesaro sono in linea con il dato Italia. Ecco nel particolare i rapporti resi noti da Camera di Commercio e regione Marche: Ascoli Piceno, con esportazioni per 1.164,7 milioni (+117,8%), Ancona con 1.178,5 milioni (+20,8%), Pesaro-con vendite all’estero per 860,6 milioni (+19,2%), Macerata (497 milioni ( +29,7%), quindi Fermo (285,4 milioni, +22,2%).