Fano dei Cesari, la proposta: "Si chiami Fano della Dea della Fortuna"

La consigliera di Sinistra Unita Carla Luzi lancia l'idea di declinare al femminile la manifestazione sulla romanità in programma dall'8 al 15 luglio

Una delle passate edizioni della Fano dei Cesari

Una delle passate edizioni della Fano dei Cesari

Fano 22 aprile 2018- Da Fano dei Cesari a Fano della Dea della Fortuna. La consigliera Carla Luzi (Sinistra Unita) lancia la proposta di cambiare nome alla manifestazione sulla romanità, che l’Amministrazione Seri intende riproporre a luglio (8-15 luglio), e trova subito l’appoggio della presidente del consiglio comunale Rosetta Fulvi. Se n’è accennato nella seduta del civico consesso di venerdì sera in occasione del dibattito sull’emendamento del Centrodestra per destinare 100 mila euro, presi dal fondo comunale di riserva, all’evento sulla romanità. Emendamento respinto a maggioranza, nonostante la proposta di Davide Delvecchio (Udc)  e Luca Serfilippi (La Tua Fano) di dimezzare la cifra.

Ha parlato di "strumentalizzazione"  il consigliere di "Noi Giovani" Mattia De Benedittis da sempre favorevole alla Fano dei Cesari: "Fino a qualche tempo fa l’opposizione si “opponeva” a prendere finanziamenti dal fondo di riserva, mentre oggi propone di farne uso per la manifestazione sulla romanità. Viene da chiedersi se la minoranza sia ancora disposta a garantire l’impegno di continuità per la Fano dei Cesari, come proposto dal sindaco".

Luzi, invece, ha illustrato le ragioni della sua proposta di dare un taglio più femminile all’evento: "Basta parlare solo di forza e mascolinità approfondiamo, invece, la romanità attraverso gli archetipi femminili visto che siamo la città della Fortuna. La romanità non è solo storia di eroi, ma anche di grandi donne e grandi miti: dalla Dea della Fortuna a Afrodite da Artemide ad Athena".

Ha posto l'accento sui ritardi nell’organizzazione di una manifestazione che "dovrebbe essere di richiamo turistico" la consigliera di Progetto Fano Marianna Magrini: "Siamo già il 20 di aprile, ma non ci sono i soldi, non c’è un manifesto, non sono stati resi noti data e programma".

Serfilippi ha, prima, insistito sull’aspetto economico: "Nel Bilancio di previsione 2018 non ci sono i 50 mila euro annunciati come contributo del Comune alla Fano dei Cesari". E poi ha sollecitato Fano 5 Stelle, "visto che hanno tutte le carte in regola per vincere le elezioni amministrative del 2019" ad esprimersi sulla Fano dei Cesari.

Ma i grillini hanno rinviato ogni valutazione alla prossima settimana dopo l’incontro di lunedì sera con i militanti. Lo ha ribadito Marta Ruggeri in consiglio comunale, lo aveva già detto il collega Hadar Omiccioli nella riunione dei capigruppo di giovedì sera. In quella occasione, infatti, il sindaco aveva chiesto l’impegno (attraverso la sottoscrizione di un ordine del giorno) di tutte le forze politiche, chiunque dovesse vincere le elezioni, a confermare la manifestazione per tre anni (2018-2020),  "Aspettiamo di leggere i contenuti del documento che ci proporrà il sindaco -ha chiarito Ruggeri- ma confermiamo la nostra idea di inserire la settimana dedicata alla romanità all’interno del Carnevale".