Fano (Pesaro Urbino), 27 maggio 2022 - Dei 270 chilometri totali della Fano – Grosseto anche i 50 marchigiani potranno essere a 4 corsie. È quanto è emerso dalla conferenza dei servizi convocata da Anas in Regione dove è passato il cosiddetto "itinerario 1", che indica la realizzazione a stralci di una strada di tipo B raddoppiabile a 4 corsie per tutta l’estensione del tracciato. L’artefice è l’assessore marchigiano alle Infrastrutture Francesco Baldelli: "Nessuna medaglia al petto – dice–. Non fa parte del nostro stile sbandierare successi, ma solo comunicare risultati importanti ottenuti con determinazione e gioco di squadra che ha coinvolto tutta la filiera istituzionale, dalle amministrazioni locali fino ad Anas e al ministero. Con una metafora calcistica direi che la Regione Marche ha svolto un ruolo da regista di centrocampo: abbiamo tenuto unita la squadra, dettato i tempi di gioco e contribuito al raggiungimento del risultato dimostrando che le 4 corsie per la Fano Grosseto non erano un capriccio ma un diritto del territorio che viene riconosciuto con 40 anni di ritardo. Abbiamo avuto visione di gioco: un merito che mi sento di condividere con la Giunta Acquaroli". Il territorio aspetta da troppo tempo questa strada: "Una infrastruttura di questo tipo, con caratteristiche degne di una grande arteria stradale europea, è destinata inevitabilmente a rivoluzionare lo sviluppo sociale ed economico non solo della Valle del Metauro, ma dell’intera regione – spiega l’assessore Baldelli –. Aumentare i flussi di traffico tra Marche, Umbria e Toscana. Potenziare i collegamenti tra il Porto di Ancona e quelli toscani e liguri. Incrementare le presenze turistiche e gli interscambi commerciali nel Centro Italia. Questi sono i risultati attesi da un’opera che abbiamo voluto inserire fin da subito nel Masterplan delle infrastrutture stradali. La nostra visione complessiva però va anche oltre l’impegno per la realizzazione di ...
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