Fano-Grosseto, Salvini: "Manca quasi tutto"

L’assessore regionale Baldelli spiega: "Anas sta predisponendo i progetti per l’intero tratto e per la seconda galleria della Guinza"

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Alla Fano-Grosseto manca il 90 per cento dei soldi necessari per realizzarla. E non ci sono progettazioni definitive per 9 degli 11 tratti. Lo ha detto ieri in una nota il ministro delle Infrastrutture Salvini: "Il costo originario era di 1,78 miliardi che sono lievitati a 3,3. In cassa al momento ci sono 350 milioni. Non solo: per nove degli undici interventi non si è ancora conclusa la progettazione definitiva e si attendono alcune autorizzazioni. In particolare, si segnalano difficoltà economiche e tecniche per il raddoppio della galleria della Guinza". Un riassunto dello stato di fatto che lascia aperte diverse interpretazioni, ma nessuna appare ottimistica. La regione Marche con l’assessore ai lavori pubblici Francesco Baldelli aveva ottenuto lo scorso aprile un mezzo miracolo: finanziamento di 400mila euro dall’allora ministro Giovannini per la progettazione della seconda canna della Galleria della Guinza e approvazione per procedere con la progettazione definitiva di una strada a 4 corsie. Cambio di governo e nell’elenco delle priorità cantierabili annunciate dal ministro Salvini non c’è traccia della Due Mari. Per una ragione: mancano i progetti, i soldi e, per quanto riguarda la volontà di farla, ormai non serve nemmeno più dirlo. Da 40 anni tutti i governi e tutte le giunte regionali affermano di voler completare.

Per la regione Marche parla l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli: "Attendiamo entro il 31 dicembre la consegna delle alternative progettuali per la realizzazione della seconda canna della Guinza. L’Anas ha affidato il compito ai progettisti su nostra richiesta il 18 ottobre scorso. Da lì si valuterà quale progetto scegliere per poi sottoporlo ad approvazione della Commissione gallerie e del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Da quel momento, si porrà la questione di reperire le risorse per la seconda galleria, che potrebbe costare sui 300 milioni, e poi trovare il resto del finanziamento. Ricordo che in questo momento Anas sta realizzando i progetti definitivi dei lotti della tratta marchigiana, impegno che siamo riusciti ad ottenere con la potenzialità delle 4 corsie. L’equivoco sulle priorità, credo, sia nato dal fatto che il ministro ha parlato di progetti immediamente cantierabili, cioè pronti a partire, mentre la Fano-Grosseto purtroppo è ancora per gran parte da finanziare. Deve ripartire da zero perché era stata declassificata a due corsie e ora è tornata ad una progettazione compatibile a 4 grazie alla filiera dei territori che hanno lavorato per questo. Il fatto certo è che la galleria della Guinza non potrà essere utilizzata ad una sola canna"

ro.da.