Fano, parcheggio selvaggio: all’Arzilla riecco il solito film

Auto, bici e moto in sosta lungo la pista ciclabile e sotto il ponte ferroviario

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Con i primi caldi, si ripresentano anche i problemi di inciviltà in zona mare con i passaggi ostruiti dall’egoismo della gente che per non fare qualche passo in più a piedi, limita la libertà degli altri. Tornano infatti i bagnanti ad affollare la zona mare e con essi, tornano i parcheggi selvaggi delle auto... che sono un termometro che misura il grado di civiltà di una popolazione. All’Arzilla sono almeno 15 anni che si ripropongono stagionalmente gli stessi problemi: ambulanze che non riescono a raggiungere gli stabilimenti balneari per la presenza di bici e moto parcheggiate lungo la ciclabile e sotto il ponte ferroviario e biciclette che strisciano le fiancate delle automobili che altri incivili parcheggiano sotto il ponte della Nazionale, ovvero in quell’archetto di mattoncini che separa il piano dell’Adriatica Nord con quello di via del Moletto. Uno spazio che è sì all’interno di un parcheggio, ma che è anche l’accesso alla pista ciclabile che collega i quartieri dell’Arzilla, Gimarra fino alla Trave. Nonostante ci siano dei lavori in corso, infatti, è ancora utilizzata dai cittadini che però ieri si sono trovati incastrati tra le auto, impossibilitati a superare l’ostacolo con la propria bicicletta.