Fano Tv, anche Gabellini si interessò

L’ex presidente dell’Alma: "Non c’erano i presupposti". Il legale che cura il passaggio: "Situazione non drammatica"

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Claudio Gabellini, ex presidente dell’Alma ed anche titolare di una emittente televisiva (Tvrs) rideva ieri dagli Stati Uniti alla domanda se il salvataggio di Fano Tv può avere una matrice politica anti-Gabellini alla luce anche dalla variante Gimarra: "Può essere tutto visto che siamo anche sotto periodo di elezioni".

Perché non l’ha comprata lei?

"Avevo guardato questa società circa un anno fa e non c’erano i presupposti economici per fare l’operazione e fra l’altro mi avevano anche chiesto una discreta somma per cui alla fine ho ritenuto l’operazione inopportuna". Perché dietro Fano Tv, che non è una società ma una associazione, si sono mossi in diversi, compresi esponenti del Pd locale, quindi Mirco Carloni che s’è tirato subito indietro ed anche alcuni esponenti dell’imprenditoria cittadina. Situazione non facile perché nei mesi scorsi il direttore Marco Ferri aveva lanciato una sottiscrizione per sostenere l’emittente.

"La situazione sotto il profilo finanziario non è drammatica, ma aveva bisogno di un intervento di sostegno – dice l’avvocato Franco Magnanelli che sta guidando il traghettamento dell’emittente –. Ed io penso che nel giro di un paio di mesi al massimo tutti i passaggi verranno fatti ma Marco Ferri resterà come consulente fino a quando non verrà individuato un nuovo direttore responsabile".

Filo conduttore di questa operazione è Gino Bartolucci, presidente della Cooperativa Tre Ponti che attraverso la Pro Loco ha in carico l’organizzazione materiale della manifestazioni che si svolgono in città. "Credo che il primo contatto per mettere in piedi la cordata sia stato Gino Bartolucci per il semplice motivo che inizialmente Fano Tv aveva la sua sede alla cooperativa di Tre Ponti ed aveva ottenuto i locali in comodo gratuito, quindi un rapporto antico", dice l’avvocato Magnanelli.

Dentro la cordata anche l’imprenditore edile Michele Sorce ex appalti a Pesaro (vecchio palasport) ed a Fano per la nuova piscina finanziata dalla Fondazione ed anche impegnato nel sociale. Tra le figure che emergono anche Michele Brocchini presidente del "Paese dei Balocchi" che ha anche un piccola quota in radio Esmeralda, quindi Roberto Taus della famiglia di noti costruttori (lavora alla Lim) e quindi anche Saverio Olivi che da anni è la grande guida della protezione civile cittadina che dice: "Siamo un gruppo di persone apolitiche e senza interessi". Fano Tv nasce nel 2005 con la denominazione "Voce Cristiana - Fano Tv" e piccole quote erano anche nelle mani della Curia che poi è uscita. Curia che ‘raccomandò’ la cessione di una frequenza a Tv 2000 di Urbino. Cosa poi avvenuta. Uno degli obiettivi della nuova cordata che non ha ancora stabilito chi assumera la guida dell’emittente è quella di cambiare l’attuale linea editoriale rendendola un po’ più... laica: la prima trasmissione del mattino si apre con il rosario. Tra le cose che l’avvocato Magnanelli deve mettere a posto anche alcune situazioni riguardanti gli stipendi arretrati

m.g.