Fare aquiloni è materia ...scolastica

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Giovani aquilonisti crescono. L’Istituto comprensivo Paolo Volponi ha avviato, con le contrade, un laboratorio per mettere a contatto i propri studenti con la storia e le tecniche di costruzione e lancio che stanno dietro all’oggetto protagonista della più celebre festa di Urbino: l’aquilone. "Si tratta un’attività partita a fine lezioni, nell’ambito del Piano estate, proposta alle famiglie dei nostri alunni - spiega Gabriella Bernardini, docente della scuola secondaria dell’Istituto -. Sotto alla supervisione dei contradaioli che avevano dato la propria disponibilità, numerosi studenti hanno fatto conoscenza con una tradizione importante per la città. Ci sono state tre fasi, di cui due svolte a scuola e una all’aperto: la prima, quella teorica, in cui hanno scoperto la storia dell’aquilone, come e perché sia nato; la seconda, in cui si è parlato della Festa dell’aquilone, delle 10 contrade partecipanti e del loro ruolo nella società urbinate; la terza, in cui hanno imparato a costruire e assemblare l’aquilone, dall’archetto al freccino, dalla matassa alle code, per poi fare delle prove di lancio e volo nel Parco della Resistenza".

Alle attività hanno preso parte alunni sia delle scuole elementari, sia delle scuole medie della Volponi: "L’Associazione delle contrade organizza diversi laboratori estivi per far conoscere l’aquilone e le proprie attività. Quest’anno lo hanno proposto alla nostra scuola e, dopo un incontro e una valutazione della dirigente scolastica, abbiamo deciso di avviarne uno insieme per la prima volta. Il progetto è finalizzato ad avvicinare i ragazzi alla Festa, in cui potranno anche far volare le comete costruite durante il corso o altre".

n. p.