Pesaro, 3 settembre 2023 – Mistero della fede. Lo dicono i sacerdoti alla messa ma bisogna dirlo anche per questa storia incredibile che viene da Fiorenzuola: una fede nuziale prima miracolosamente ritrovata in mezzo al mare, poi grazie all’annuncio fatto sul "Carlino", riaffidata a chi l’aveva persa.
La fede viene ritrovata giovedì scorso da Riccardo Spadoni, uno degli uomini di ’Nemo Salvataggio’, il team, con base a Gabicce, che ogni estate pattuglia le nostre coste pronto a intervenire con le moto d’acqua per soccorrere bagnanti in difficoltà, o feriti. Lo ha fatto diverse volte anche in questa estate.
Ma Riccardo Spadoni, giovedì scorso, fa un avvistamento speciale: mentre è in servizio sul moscone di salvataggio lungo la spiaggia sotto Fiorenzuola, vede qualcosa luccicare a un metro circa di profondità su uno scoglio, mette la mano in acqua e tira su l’anello in oro. E’ una fede in cui c’è scritta una data e il nome di una donna. Il ’Carlino’ pubblica il rarissimo ritrovamento.
L’articolo viene letto da Giorgia, un’amica della coppia, che sa della perdita della fede, chiama ’Nemo salvataggio’, e alla domanda di Paolo Bratti, il responsabile di Nemo, su qual è il nome e la data riportate sulla fede, lei risponde esattamente: la donna si chiama Lisa, la data del matrimonio è il 18 settembre 2021.
A quel punto, Bratti convoca la coppia per restituire la fede. "E parlando con lo sposo, che si chiama Maurizio Bellagamba – dice Bratti – lui mi dice che due notti prima di perderla l’aveva sognato. Lui l’ha persa mentre scendeva sulla strada che porta a Fiorenzuola, la catenina gli si è rotta. Noi però la ritroviamo in acqua. Come sia finita in acqua, dalla strada, non si sa. Però sono felice di questo ritrovamento. Maurizio è passato dalla disperazione alla commozione per la felicità".
Maurizio conferma tutto: "Vero il sogno, due notti prima di perderla, mi ero svegliato tutto sudato. La mattina l’ho anche detto a mia moglie. Questa cosa mi pare un miracolo. Io la fede non la tengo al dito perché faccio l’idraulico, ed ho paura che mi intralci. Ma pensare che l’ho persa il 16 di agosto scorso, ed è stata ritrovata due settimane dopo: io e Lisa stavamo scendendo sul sentiero, a 300 metri almeno dal mare, alle 11 del mattino. Lì mi sono accorto che la catenina si era rotta. Siamo tornati sui nostri passi, ma nulla".
Come ha fatto la fede a "percorrere" i circa 300 metri dal sentiero al mare? "L’unica spiegazione, che l’abbia ritrovata una persona e che a sua volta l’abbia ri-persa facendo il bagno", dice Maurizio. Che abita in viale Pola a Pesaro, e aveva già dato ordine all’orefice di rifarla. "Poi l’ho stoppato. Mi farò fare solo una catenina d’oro più grossa".