‘Felici di essere nati’: tutti i bimbi sul Carlino

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Domenica prossima, dopo 2 anni di stop per il Covid, torna ‘Felici di essere nati’, una festa organizzata dal Centro di aiuto alla vita (Cav) di Pesaro per i bambini nati nel 2020 e nel 2021 e le loro famiglie. Il pomeriggio dalle 15 alle 20 nello spazio all’aperto di palazzo Mazzolari Mosca in via Rossini verrà allestito il tradizionale set fotografico di benvenuto a tutti i piccoli. Come tradizione, il Carlino pubblicherà, nei giorni a seguire, la carrellata di volti per realizzare una gioiosa galleria di nuovi nati. "Quest’anno – spiega Daniela Renganeschi, neo presidente dell’associazione Cav – per velocizzare le operazioni abbiamo reso disponibile on line le liberatorie per i genitori che vorranno far immortalare dai giornalisti del Carlino la foto del proprio pargolo. Il modulo è disponibile sulla pagina facebook dell’associazione. Altrimenti la liberatoria, firmata da entrambi i genitori, dovrà essere compilata direttamente prima lo scatto. L’evento è patrocinato dal Comune e sarà animato da TocAps, associazione di clownterapia e circo sociale. Ringraziamo spazio Conad per la gentile collaborazione nell’offrire la merenda". Oltre alla testimonianza di vitalità, la giornata di festa dedicata alla famiglia, sarà anche occasione per raccogliere riflessioni sul difficilissimo periodo trascorso. "Abbiamo pensato – spiega la presidente – di rivolgere un questionario ai genitori che ci raggiungeranno. Le opinioni saranno raccolte, in forma anonima, per offrire uno spunto di riflessione ad altre famiglie e a tutta la cittadinanza, riguardo alle criticità affrontate e agli ostacoli superati, per pensare migliorie e acquisire una visione costruttiva su quanto la pandemia abbia comportato". Che tipo di domande? "Molto semplici. Anzi, colgo l’occasione dell’ospitalità offerta dal Carlino per divulgarle. "Come avete vissuto gli anni della pandemia in attesa e dopo la nascita di vostro figlio?" è tra queste. Poi seguono: "Quali considerazioni ricavate da questa esperienza?"; "Chi vi è stato più vicino e più di aiuto?"; "Avete trovato sostegno e professionalità nei servizi socio-sanitari?"; "Quali sono state o sono le difficoltà incontrate?"; "Quale potrebbe essere un vostro apporto positivo nei confronti di altre coppie o della vita sociale della vostra città di cui i vostri bambini sono entrati a far parte?". I genitori che volessero contribuire al questionario potranno scrivere le risposte e inviarle a centroaiutovita.pesaro@gmail.com".