Un nuovo punto vaccinale alla Imab di Fermignano gestito dai medici di famiglia da aprire nel mese di giugno, del tutto simili a quelli di Gradara e Mondolfo. Venerdì sera l’idea ha iniziato a concretizzarsi con l’adesione di cinque medici di famiglia di Fermignano. All’incontro con il sindaco Emanuele Feduzi era presente anche Michele Cartaginese, nuovo direttore del distretto sanitario di Urbino. Il nuovo punto vaccinale aprirebbe un solo giorno a settimana, stile vax day, all’interno del capannone UP16 – unità produttiva – del mobilificio Imab sulla circonvallazione. "Ci stiamo lavorando a testa bassa", racconta il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi. Hanno dato la disponibilità anche le associazioni di volontariato del territorio, una componente fondamentale per tutta la parte logistica: Protezione Civile, Caritas, Il Vascello, Auser e associazione nazionale carabinieri di Fermignano. Tutto però dipenderà da quanti vaccini saranno a disposizione. Nei prossimi giorni infatti è in programma un incontro con Eugenio Carlotti, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 1. "Ma abbiamo già messo le fondamenta per iniziare il percorso", prosegue il sindaco di Fermignano, uno tra i Comuni più bersagliati dal Covid della provincia, tanto che a dicembre Feduzi chiese uno screening di massa. Ora potrebbe ritrovarsi ad avere un punto vaccinale per tutti i cittadini fermignanesi.
Nicholas Masetti