Ferragosto a Pesaro, balli in spiaggia e poi concerto di Matthew Lee

Sottomonte i balli si sono interrotti per poco: tuffi e musica anche con l’acquazzone. Poi quasi in 2mila per il concerto del pianista pesarese

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Un ferragosto vivo e vivace, all’insegna dell’imprevisto. Tutti i litorali e locali del lungomare si erano preparati ad un ferragosto di festa e movida ma con l’incognita meteo: e, nonostante la pioggia, così è stato, seppur con qualche interruzione.

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Ai bagni Margherita, già dall’ora di pranzo, l’impianto audio e la dj avevano iniziato a suonare per accompagnare le varie tavolate per poi interrompere il tutto a causa della pioggia. Così il bagnino assieme a parte dello staff hanno "traslocato" parte dell’impianto al coperto e messo in sicurezza il mixer per proteggerlo dall’acqua. Una pioggia, quella dell’ora di pranzo, che ha messo sull’attenti tutti, lasciando presagire quello che sarebbe stato il clima dell’intera giornata.

Nonostante ciò però, appena terminata la pioggia e il pranzo (così da poter sgomberare l’area dai tavoli) si è optato per spostare la console verso l’interno della struttura affinché la musica potesse continuare anche in caso di maltempo e così è stato. La pioggia insomma non ha scoraggiato nessuno, ragazze e ragazzi hanno ballato tutta la giornata oltre a chi, pure con l’acqua, si è tuffato in mare. Così fino a notte, quando gli impianti dj hanno smesso di suonare. Nell’area di Sottomonte una movida sana e divertente, che non ha visto incidenti o altro e che è proseguita nel segno della musica e del ballo. Da bagni Margherita, passando per Due Palme, fino a Bagni Tiki, The Beach, Itaca, Chalet e oltre la musica accompagnava pesaresi e turisti così come la pista ciclabile si rivelava un passaggio pedonale decisamente più affollato rispetto a quello dei soliti giorni di mare. Un ferragosto, quello di quest’anno, forse più atteso dei precedenti, visti i due anni di pandemica e restrizioni che l’hanno preceduto e che una semplice pioggia, seppur forte in certi momenti della giornata, non poteva di sicuro fermare.

E poi gran finale del Ferragosto pesarese con Matthew Lee, il funambolico pianista pesarese 40enne, che vive a Milano, ma è nato e cresciuto a Pesaro. Quasi 2mila persone (in piedi, per ragioni di sicurezza, ha comunicato la organizzazione del concerto) alla Palla per seguire il concerto, un’ora e 45 di pezzi rock e non solo, con cover di Elvis Presley oltre ad alcuni del suo repertorio. All’inizio dello spettacolo anche il saluto del sindaco Matteo Ricci. "Sono felice di essere a Pesaro, e non vedo l’ora di tornarci", ha detto più volte Matthew Lee, che all’anagrafe è Matteo Orizi. Nella platea davanti alla Palla anche i genitori del cantante. Ai genitori il cantante pesarese si è rivolto, visto che, come detto da lui più volte, è il padre che gli ha insegnato il rock ed "è grazie a lui che sono diventato quello che sono". Matthew era venuto a Pesaro e si era esibito alla Vitrifrigo Arena in occasione di una partita della Vuelle contro Bologna già nel 2018.