CronacaFesta del Porto, la rinascita è tra le onde

Festa del Porto, la rinascita è tra le onde

Barche finalmente al largo dopo due anni per deporre le corone, anche a Fiorenzuola. Prima uscita del vescovo, il grazie dei parroci

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Una festa del Porto della rinascita piena zeppa di appuntamenti e di gente, quella conclusa ieri. Dopo due anni con un programma ridimensionato a causa della pandemia si è tornati nel segno della tradizione e della cultura marinara della città. Nel corso della messa solenne, nella chiesa parrocchiale, ha partecipato per la prima volta il nuovo Arcivescovo, Sandro Salvucci, che nell’omelia, ha detto: "Sono lieto di celebrare la festa della Madonna del Porto, la Madonna della Scala. Dopo tanti anni in collina, fin dai primi giorni a Pesaro ho assaporato il fascino della camminata mattutina lungo la riva del mare, nell’ora in cui la città si sveglia e i pescherecci fanno lentamente il loro rientro nel porto. Questa festa racchiude un messaggio semplice: si tratta dell’immagine di un abbraccio perché il porto è un abbraccio, un luogo dell’accoglienza, dell’approdo e quindi accogliere è la funzione di una città con la benedizione di Maria". Poi sono intervenuti i due sacerdoti della parrocchia, don Marco e don Matteo che hanno aggiunto: "Ringraziamo l’Arcivescovo che in pochi mesi si è dimostrato un pastore che ha accolto la nostra comunità, la quale sta ospitando famiglie dell’Ucraina. Ringraziamo il Coro parrocchiale e tutte le autorità civili e militari".

Ha concluso gli interventi il capitano di fregata Barbara Magro che, dopo due anni, a settembre lascia la Capitaneria di Pesaro per il trasferimento a Roma e sarà sostituita dalla collega Claudia Di Lucca, originaria della Campania. "In questi due anni di permanenza – ha detto Magro – ho imparato a comprendere l’importanza che il porto ha per tutta la città ed i suoi abitanti. Ogni porto è, da sempre, luogo d’incontro, di scambio e di accoglienza. A Pesaro esiste un legame ancora più profondo che unisce porto e città. Un grazie a tutti".

Quindi l’uscita in mare con la Queen Elisabeth con a bordo tante autorità, dietro numerose imbarcazioni. Sono state deposte corone d’alloro in onore dei caduti in mare, una all’altezza della spiaggia centrale di Pesaro e l’altra all’altezza della Croce di Monte Castellaro prima delle acque prospicienti Fiorenzuola di Focara dove annegarono nel giugno di 20 anni fa due bambini ed una accompagnatrice di Urbino. La giornata era iniziata con il Motoraduno del Mare, organizzato dal Moto Club Tonino Benelli nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto. Poi è proseguita con varie manifestazioni, tra cui i giochi dei ragazzi e palo della cuccagna; bolle e palloncini, Fata Silvia, gli artisti di strada, cena allo stand del pesce in Calata Caio Duilio, musica con i Beautiful Strangers e Joe Castellani e gran chiusura, dopo due anni, con spettacolo pirotecnico sponsorizzato.

Luigi Diotalevi