Hanno dato fuoco ieri pomeriggio a carte e stracci all’interno del vecchio manicomio del San Benedetto facendo partire un incendio. Il fumo usciva dalle finestre che danno su via Mammolabella ed è stato visto dai residenti che hanno subito avvertito i vigili del fuoco. Sul posto, è arrivata una squadra con un’autobotte che ha provveduto a spegnere le fiamme che lentamente si stavano allargando. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale che hanno cercato di capire insieme ai carabinieri chi possa aver dato fuoco a carte e stracci.
Il San Benedetto, che è al centro di un’operazione immobiliare tra Comune, privati e Regione che dovrebbe trasformarlo sia in residenza che in uffici pubblici, è purtroppo ancora nel totale abbandono e degrado. Il tetto è crollato in buona parte, ci dormono all’interno perché controllare gli accessi è impossibile. L’edificio si trova in un punto nevralgico della città, in fondo a Corso XI Settembre, e risale al 1829, ed ha visto alla direzione a metà dell’800 anche il dottor Cesare Lombroso. E’ stato funzionante fino a metà degli anni ’80, quando poi dovette chiudere per la legge Basaglia che mise i lucchetti a manicomi come quello di Pesaro. Da allora, un lento degrado nel disinteresse generale fino al totale crollo di molte parti della struttura.