Valentino Rossi, Tavullia si tinge di giallo per l'ultima volta. La fine di un'era

La malinconia dei tifosi. Ma c’è già chi pensa ai suoi eredi

Migration

di Giorgia Monticelli

Tra festa e commozione ieri Tavullia si è tinta di giallo per l’ultima volta. "È la fine di un’era", dicono i tifosi. Ma con un gosso "ma", e cioé: "Riponiamo fiducia sulle nuove leve allenate da Vale perché sappiamo che non è finita qui". Ed è proprio ieri pomeriggio che il Dottore ha disputato la sua ultima gara in Italia, in una pista – quella del Misano World Circuit – che porta il ricordo del suo grande amico Marco Simoncelli e che rappresenta un mix tra malinconia e grande festa.

Una cosa è certa: a Tavullia erano tutti incollati davanti al televisore. Chi al bar tra la folla, chi al "Ristorante da Rossi" e chi sul divano del salotto ma nessuno pare essersi perso l’ultima performance del padrone di casa e, come di consueto accade, con addosso qualche gadget del proprio beniamino. "Oggi (ndr ieri) finirò in una valle di lacrime, già lo so – ha raccontato commossa la tifosa Alexia Bassoli che ha vestito pure il suo cagnolino con i colori del pilota –. Solo grazie a lui ho imparato ad amare le moto che ad oggi sono diventate una delle mie più grandi passioni. Vale è più che un idolo, è una leggenda".

Una giornata di festeggiamenti costantemente accompagnata dai fumogeni gialli che si appropriavano del cielo di Misano ma che erano ben visibili anche da Tavullia. Eppure, nulla sembrava riuscisse a nascondere l’ombra di tristezza sul volto dei tifosi: "Sicuramente è triste sapere che questa è la sua ultima gara in Italia ma nulla è per sempre – hanno raccontato Michele Baldelli e suo figlio Tommaso che, proprio il giorno prima, avevano assistito alle prove di Misano-. È inutile nascondere la malinconia ma questo momento doveva pur arrivare".

Il risultato della gara? Nessuno pare essersi posto il problema: "Valentino non deve dimostrare più niente, è un campione e lo sarà per sempre": hanno detto i fan alla fine della competizione.

Poi è arrivato il momento dei festeggiamenti e tutti erano presenti per l’ultimo saluto – definito così dal popolo del mitico numero 46 - al padrone di casa: "Sono qui per festeggiare Vale, seppur con il tutore alla gamba – ha sottolineato Filippo Sorcinelli, tavulliese doc –. Questa serata (ndr ieri sera) la passeremo a brindare e divertirci in onore del nostro più grande idolo". "Adesso è ora di pensare al futuro, tutto il paese vuole vedere giovani nuovi, talentuosi e affamati – hanno concluso Lorenzo Salucci, Antonino Lipari e Rebeka Zaka, già pronti a festeggiare -. Valentino sarà certamente in grado di tramandare la sua passione e il suo talento ai ragazzi che allena e ci auguriamo che questo venga recepito e che continui una tradizione che Tavullia merita e desidera".