Finge di vendere pellet, riceve 73 euro e sparisce A processo per truffa, imputato si dilegua in Ucraina

Aveva messo in vendita da Pesaro sul web un bancale di pellet al prezzo di 230 euro. Qualcuno da Montesilvano (Pescara) ci ha creduto e gli ha anticipato con bonifico 73 euro per assicurarsi l’acquisto che sembrava a buon mercato. Si sbagliava. Il pellet non c’era così come sono spariti i soldi inviati e il venditore. La mancata acquirente, seppur per 73 euro, ha presentato querela per truffa e la polizia postale ha poi rintracciato il venditore sessantenne, origionario di Vibo Valentia (Calabria) ma domiciliato a Pesaro. La mancata vendita risale al novembre 2018. Nel frattempo, si è arrivati al processo la cui prima udienza si è svolta ieri. Ma è stato subito rinviato perché l’imputato si trova in Ucraina, in località Uzhrod, dove la cancelleria del tribunale di Pesaro ha inviato la notifica dell’udienza processuale ma senza prevedibile successo. Ora l’udienza è stata rinviata per rintracciare l’imputato. Il problema è che si trova in Ucraina, dove il processo per il pellet è l’ultimo dei problemi