Finto innamorato e ladro: le sfilava il bancomat e prelevava a raffica

Lei, una 46enne di Pesaro, pensava fosse amore, invece lui, 59 anni, veneto ha prosciugato il suo conto. Infine la donna si è accorta e l’ha denunciato

Sfruttando il rapporto sentimentale esistente con una ragazza, un uomo le ha sfilato 4000 euro col bancomat

Sfruttando il rapporto sentimentale esistente con una ragazza, un uomo le ha sfilato 4000 euro col bancomat

Pesaro, 10 giugno 2023 – Pensava fosse amore, e invece le ha svuotato il conto col bancomat. Per poi sparire. A incastrarlo però c’erano le immagini delle telecamere dello sportello. Ma qualche giorno fa, le forze dell’ordine lo hanno ritrovato e per l’ex fidanzato-Lupin, un 59enne del Veneto, residente a Vigodarzere, in provincia di Padova, si è aperto il processo per furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito. La vittima è una pesarese di 46 anni. Quattromila euro in tutto, il bottino che il finto innamorato avrebbe realizzato con una dozzina di prelievi da 150, 200 e 250 euro, fatti in pochi giorni, dal 26 novembre 2020 al 12 dicembre. Sfilava il bancomat dalla borsa della donna, passava allo sportello per fare il pieno al suo portafoglio e poi rimetteva a posto la carta. Senza che la compagna si accorgesse di nulla. La storia tra i due era durata giusto qualche mese. Il tempo sufficiente, a quanto pare, per permettere all’uomo di mettere in atto il suo piano, secondo l’accusa.

Nel 2020, il 59enne si era trasferito a casa della donna, nel pesarese. All’inizio tutto sembrava filare liscio. Poi, qualcosa è cambiato, il rapporto si è fatto sempre più fiacco fino a quando lui ha deciso di chiudere e andarsene. Nello stesso momento però la pesarese si è accorta di quei movimenti sul suo conto così ravvicinati e della sparizione di quei 4mila euro. In più occasioni, l’ex ha fatto anche tre prelievi al giorno. Scattata la denuncia, gli inquirenti hanno passato al vaglio le immagini del sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito e lì hanno trovato conferma del racconto della donna.

Nel frattempo però il 59enne si era reso irreperibile. Si è scoperto qualche giorno fa che era ritornato nella sua regione e che, a quanto sembra, non si era mai mosso da lì. Dal momento della sua individuazione e identificazione, il processo si è rimesso in moto. Ieri è stato il giorno della prima udienza davanti al giudice Andrea Piersantelli. La vittima si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Roberto Ginesi, e ha chiesto più di 10mila euro di risarcimento danni. Alla prossima udienza si comincerà ad entrare nel vivo della vicenda. Il 59enne dovrebbe presentarsi in aula. E in quell’occasione i due si rivedranno per la prima volta da quando lui l’ha lasciata ed è sparito, insieme ai suoi soldi.