
Carla Fiorini, titolare dell’azienda di Barchi:. «. La mia prima ‘sliding doors’ quando ho deciso che non avrei mai potuto rinunciare al mondo della mia infanzia»
Una delle eccellenze vitivinicole dell’entroterra a cavallo tra la Valcesano e la Valmetauro, l’azienda biologica ‘Fiorini’ di Barchi, approda su Prime Video. La Cantina, guidata da Carla Fiorini, è protagonista della prima serie di "cortometraggi emozionali" ‘Le Parole del Vino’ con un documentario che porta i profumi del territorio in tutto il mondo attraverso un racconto sull’anima autentica di una famiglia dedita alla vigna e al vino grazie a "un legame che dura da tre generazioni", così come viene presentato da Prime.
"Un viaggio che ripercorre l’evoluzione di una tradizione ultracentenaria, a cavallo di due secoli, tramandata nel tempo, dal nonno Luigi al papà Valentino fino a Carla. Una storia di passione, coraggio e dedizione che, oggi come ieri, parla di rispetto per la terra e per i suoi frutti", e che consente di accendere i riflettori su Terre Roveresche, ricco di attività legate al gusto e alla tradizione di grande pregio. "Sono immensamente grata alla mia famiglia per avermi permesso di vivere e lavorare in questo mondo meraviglioso – afferma Carla Fiorini -. A mia madre Silvana e a mio padre Valentino. Senza di loro non sarei mai arrivata a diventare quello che sono e a fare il lavoro dei miei sogni".
Una storia intessuta tra i filari, 50 ettari di proprietà (tutti a certificazione bio), di cui 30 solo a Bianchello. Nel corso di un secolo, Fiorini ha radicato la sua identità proprio in questo vitigno autoctono. "Avevo 18 anni, fine del liceo, stavo valutando il mio futuro – riprende Carla -, ma poi credo di aver vissuto la mia prima ‘sliding doors’ nella vita, quando ho deciso che non avrei mai potuto rinunciare al mondo della mia infanzia, a quando scorrazzavo nei carri delle uve che arrivavano per la vendemmia, quando andavo in vigna con mio padre".
Oggi i Bianchelli di Fiorini raggiungono le 150mila bottiglie annue, su un totale di 200mila (1.500 hl, dei 4mila complessivi prodotti dalla cantina). Insieme al Bianchello, Fiorini coltiva altri vitigni: Verdicchio, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Sangiovese ad acino grosso e Canaiolo. Nel documentario (40 minuti) anche alcuni contributi di Gianluigi Garattoni, sommelier e degustatore: è fruibile in tutto il mondo nella sezione documentari di Prime Video, con audio originale e sottotitoli.
Sandro Franceschetti