
Giornata delle Marche al Teatro della Fortuna di Fano. La Fondazione al centro del dibattito politico da giorni
Sarà il commercialista anconetano Camillo Catana Vallemani a verificare i dati di bilancio della Fondazione Teatro della Fortuna e il disavanzo di 340mila euro segnalato dal presidente Stefano Mirisola. L’incarico è stato affidato, per un importo di circa 12 mila euro, nella giornata di ieri dal direttore degli Affari Generali del Comune, Pietro Celani, al quale il sindaco Luca Serfilippi ha dato l’incarico di seguire la vicenda.
"La situazione economica della Fondazione, così come delineata dal presidente presenta elementi di forte criticità che vanno valutati con serietà – dichiarano il sindaco Luca Serfilippi, l’assessore al Bilancio Alberto Santorelli e l’assessore alla Cultura Lucia Tarsi –. Una rappresentazione chiara e puntuale dei dati finanziari è fondamentale non solo per garantire trasparenza, ma anche per analizzare in modo consapevole gli scenari di sviluppo. In un contesto normativo che vieta il soccorso finanziario pubblico, l’Amministrazione ha il dovere di vigilare con rigore, rispettando l’autonomia della Fondazione". Tenuto conto dell’urgenza e delle scadenze previste per l’approvazione del bilancio, Vallemani inizierà da subito la ricostruzione del quadro economico della Fondazione il cui bilancio consuntivo 2024, con il relativo piano di rientro, da presentare anche ai due soci (Fondazione Carifano e Bcc Fano), deve essere approvato entro il prossimo 30 giugno.
Cora Fattori, assessore alla Cultura della giunta Seri quando fu organizzata Circonomia, verso cui la Fondazione dice di vantare un credito di 9mila euro, commenta: "Aspettiamo che si faccia chiarezza perchè è giusto e doveroso nei confronti dei cittadini, ma al momento piuttosto che per il reale bene della Fondazione, l’operazione sembra funzionale alla campagna elettorale per le regionali: è naturale avere dei dubbi quando non si tirano fuori le carte". Fattori, inoltre, esprime stima nei confronti dell’ex presidente Catia Amati "per la sua professionalità" e poi parla di Circonomia "un evento da 130 mila euro per il quale il Comune aveva messo a bilancio un contributo di 30mila euro che non è stato ancora riconosciuto agli organizzatori dall’amministrazione in caricache avrebbe dovuto provvedere tra giugno e luglio 2024".
Ora la parola passa al commercialista incaricato dall’amministrazione comunale. Dottore commercialista abilitato dal 1994, Vallemani è iscritto all’ordine di Ancona da febbraio 1995, che presiede dal 2022. È inoltre componente della commissione amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi del consiglio nazionale dei commercialisti. E’ stato consulente tecnico d’ufficio e perito in materia contabile, fiscale e societaria al Tribunale Civile e Penale di Ancona e in Procura.
Anna Marchetti