
Arnaldo Forlani. All’ex presidente del Consiglio Frontino dedicherà una via
"Troviamo un contesto all’interno del borgo per ricordare con un’intitolazione Arnaldo Forlani, frontinese doc": l’idea frulla da tempo nella testa del sindaco Andrea Spagna e del suo consiglio comunale e ci sono già alcune idee al vaglio.
"Per ricordare una così grande personalità vorremo trovare un posto significativo e che non sia già intitolato a qualcuno. Abbiamo i luoghi più simbolici del borgo, come la piazza con la fontana, che sono già intitolate alle maestre d’Italia o a Leopardi. Non andiamo a cambiare i nomi storici ma cerchiamo uno spunto bello e di ispirazione, come avvenuto per lo storico sindaco Antonio Mariani a cui abbiamo intitolato un belvedere che è un balcone privilegiato sul Montefeltro".
Ma che legame era quello tra Frontino e Arnaldo Forlani, uno dei più importanti esponenti della Democrazia Cristiana e tra i politici più influenti tra gli anni Settanta e i Novanta?
"Forlani è spesso accostato a Pesaro ma in realtà era un frontinese doc. Il nonno era il medico del borgo e la famiglia abitava a Linara, una nostra frazione. Quando la madre rimase incinta e si avvicinò il tempo del parto la famiglia si spostò a Pesaro perché da noi non c’erano ostetrica né ospedale. Forlani però ha vissuto l’infanzia a Frontino fino al momento di iniziare gli studi quando si trasferì a Pesaro. Mantenne però sempre dei bei legami con il nostro comune, era di casa qui, molto conosciuto e apprezzato da tutti. Il fratello è sepolto nel nostro cimitero. Dopo la sua morte lo abbiamo voluto ricordare con una medaglia che abbiamo consegnato alla famiglia in occasione del Premio Frontino e il Montefeltro". Quali ricordi ha lasciato a Frontino?
"La prima cosa che ricordo era lo stupore dei bambini quando arrivava in elicottero, atterrando nel campo sportivo: per l’epoca era un evento raro vedere da così vicino un elicottero. Quando poi fu vicino a diventare Presidente della Repubblica ricordo i tanti giornalisti che arrivavano per conoscere i suoi compaesani e tutti erano in grande fibrillazione. Ricordo però anche ala grande possibilità che ha dato a Frontino, quella cioè di conoscere e vivere Roma e tanti tavoli politici in anni in cui non era facile entrarvi e che per un sindaco di un piccolo comune sarebbero stati lontanissimi. Unendo il prestigio di Forlani con l’abilità del sindaco Antonio Mariani, primo cittadino per quasi quarant’anni, si riuscì ad ottenere tanto per il nostro comune".