ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Forze dell’ordine, saldo quasi zero: "Solo sei uomini in più a Urbino"

Frega (Silp): "E’ Roma che deve garantire la sicurezza". Bernardi: "Invece il Governo taglia, senza strategia"

Frega (Silp): "E’ Roma che deve garantire la sicurezza". Bernardi: "Invece il Governo taglia, senza strategia"

Frega (Silp): "E’ Roma che deve garantire la sicurezza". Bernardi: "Invece il Governo taglia, senza strategia"

Forze dell’ordine, organici fermi: il territorio resta in attesa di risposte. Con la pubblicazione ufficiale delle nuove assegnazioni del personale della Polizia di Stato, il Ministero dell’Interno ha reso noto l’esito di una tornata che, per il territorio di Pesaro e Urbino, lascia l’amaro in bocca a molti. Tra la Questura e il commissariato di Fano il saldo è zero: sei agenti in uscita e sei in entrata. Un equilibrio numerico che non porta alcun miglioramento concreto a un organico già al limite, da tempo sottoposto a carichi di lavoro sempre più pesanti. Unica eccezione positiva, il Commissariato di Urbino che riceve sei nuovi agenti. Un segnale di attenzione che tuttavia non basta a rispondere a una situazione che si è deteriorata negli anni. A sottolinearlo è il segretario provinciale del Silp-Cgil, Pierpaolo Frega. Per Frega, il saldo zero e i pochi rinforzi sono la prova di come le promesse di un cambio di passo sulla sicurezza si siano rivelate vuote. La vera emergenza resta quella di un sistema giudiziario che spesso rimette in libertà, dopo poche ore, le stesse persone fermate dalle forze dell’ordine. "Dov’è la certezza della pena?", si chiede Frega. "Sorridiamo amaramente quando leggiamo dell’insicurezza percepita nelle zone della stazione e dintorni, laddove qualcuno ancora si appella, solo per alimentare una polemica sterile e senza costrutto, alla necessità di implementare la polizia locale, addossando le responsabilità della situazione di degrado al sindaco. Certo non lo si esime dal fare di più e meglio, ma certamente deve essere la politica nazionale a dover mettere le forze dell’ordine e la magistratura nelle condizioni di poter realmente incidere".

Non meno duro il commento di Riccardo Bernardi, capogruppo di "LaMarciaInPiù - Biancani Sindaco", che accusa chi governa di trasformare il tema sicurezza in un palcoscenico per passerelle mediatiche, senza un vero piano per il futuro. "L’onorevole Baldelli e il consigliere Lanzi, con la loro recente manifestazione a Urbino, hanno raggiunto due risultati: il primo, dimostrare una preoccupante inconsapevolezza di come funziona lo Stato democratico e il ruolo di chi governa; il secondo, fare pura e vergognosa propaganda sulla pelle di chi, ogni giorno, mette a rischio la propria vita per garantire sicurezza e legalità ai cittadini. Noi, al contrario, ribadiamo la nostra completa fiducia nelle Forze dell’Ordine e nel Questore, che ogni giorno affrontano enormi difficoltà con spirito di servizio, nonostante organici ridotti, stipendi inadeguati e un sistema giudiziario che troppo spesso vanifica il loro lavoro", afferma Bernardi.