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Fossombrone, dall’opposizione le critiche di Fabio Londei: "Qua nessun bilancio positivo"

Il consigliere di opposizione mette nel mirino diversi temi a partire dai fondi del Pnrr.

A due anni dall’insediamento della giunta Berloni, Fabio Londei, della minoranza, fa il punto della situazione. Non è un bilancio positivo, il suo. Sono quattro i punti critici, secondo lui: il “flop“ della giunta sui finanziamenti del PNRR per il settore edilizio; l’Ufficio Europa; la piscina; la Collina delle Fate. Scrive in proposito Londei: "Faccio il punto a due anni dall’insediamento della giunta Berloni. Premetto che l’azione del sottoscritto, consigliere comunale di minoranza, non è mai stata preconcetta verso l’amministrazione, in modo da lasciare campo libero al sindaco e alla maggioranza. È però il momento di informare i cittadini sullo stato dell’arte e di fare un bilancio".

Il PNRR: "Non sono arrivati i milioni di euro del PNRR, dei quali il sindaco aveva parlato nella riunione con gli operatori del settore edilizio: abbiamo chiesto l’accesso agli atti per capire il flop, dopo cento giorni di attesa ci sono stati consegnati in modo parziale e incompleto".

L’Ufficio Europa: "Non si sa nulla dell’istituzione dell’annunciato Ufficio Europa con gli altri Comuni": l’Ufficio Europa avrebbe dovuto servire, notiamo noi, a intercettare i suddetti fondi del PNRR.

La piscina: "Il Comune ha acquistato la piscina: quale? Quella definita dal vicesindaco Chiarabilli una “bomba ecologica“ (causa amianto, ndr)? Non sono stati completati gli interventi edilizi avviati dalla precedente amministrazione: quali?". Va notato che a giugno scorso su questo punto specifico si espresse anche Rifondazione: "Quando (Chiarabilli) era all’opposizione era contrario all’acquisto dalla Provincia…".

La Collina delle Fate: "Infine, in merito alla vicenda “Collina delle Fate“ (società agricola a responsabilità limitata proprietà al 49% del sindaco e al 51% dei componenti la sua famiglia) abbiamo chiesto l’accesso agli atti per conoscere lo stato del contenzioso con il Comune e gli altri enti coinvolti e capire in modo ufficiale a quale titolo sia autorizzata l’attività di ristorazione. Vorremmo approfondire, come richiesto anche da una locale associazione ambientalista, i rapporti tra la società Atena e la Collina delle Fate e l’autorizzazione già rilasciata dal Comune per somministrare alimenti e bevande in occasione dei mercatini estivi".

a. bia.