Fossombrone, le liste per il sindaco salgono a 4

Ieri si è aggiunta la notizia della candidatura di Fabio Londei, noto ristoratore ed ex primo cittadino della vicina Sant’Ippolito

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Premesso che quante e quali saranno le liste che si contenderanno il Comune il 3 ottobre si saprà solo sabato mattina (il giorno del deposito delle liste), al momento all’appello ne risultano 4: la lista Berloni, quella di Rifondazione comunista, la lista Gloria Mei e, ultima arrivata, la lista con candidato Fabio Londei, noto ristoratore forsempronese ed ex sindaco di Sant’Ippolito.

Buona ultima, come si diceva, la candidatura Londei. Sessantasette anni, sposato con due figli, Fabio Londei ha alle spalle 10 anni di esperienza in politica come consigliere a Fossombrone e due anni come consigliere e tre come sindaco a Sant’Ippolito. La sua lista si chiama “Prima Fossombrone“.

"Credo – spiega lui – che sia possibile una città diversa da quella attuale, fondata su amicizia, dignità e onestà, che hanno caratterizzato la nostra cultura da sempre. Le donne e gli uomini che faranno parte della coalizione sono persone che mettono in campo competenze specifiche e professionalità, tali da consentire di governare al meglio la città".

Nella sostanza politica, a dispetto del carattere “civico“ della lista, pare che la mossa Londei nasca dall’insoddisfazione di esponenti del centro-destra (Fi, DdI, Lega, ex Dc) per l’operazione Berloni (che ha coinvolto anche il Pd, ndr). Quanto a Rifondazione, la sua lista si chiama “Uniti per Fossombrone“. La candidata sindaco è Elisa Cipriani, attuale consigliera di minoranza, laureata in archeologia.

Perfido Renzo Savelli: "Alcuni nostri candidati sono indipendenti che hanno accettato perché indignati del tradimento del Pd locale e del suo segretario Chiarabilli (che si presenta con Berloni, ndr)...".

La Cipriani: "Elisa ha un’esperienza decennale, 5 anni in maggioranza e 5 in minoranza. È molto dinamica, non si lascia intimorire da nessuno, approfondisce i problemi e sa argomentare".

E Renzo Savelli che fa?

"Renzo Savelli dopo aver retto la carica di consigliere per 38 anni, nonché assessore e vicesindaco, sta in panchina, perché non si può dire "Largo ai giovani" e poi continuare a occupare i posti di responsabilità...".

a. bia.