ADRIANO BIAGIOLI
Cronaca

Fossombrone si arrende al Teramo: finale play-off Serie D decisa dal pareggio

Il Fossombrone esce a testa alta dalla finale play-off di Serie D contro il Teramo, che avanza grazie al pareggio.

La festa per il gol del pareggio biancazzurro, segnato da Pagliari. Alla fine applausi per la squadra

La festa per il gol del pareggio biancazzurro, segnato da Pagliari. Alla fine applausi per la squadra

FOSSOMBRONE

CITTA’ DI (3-4-3): Torregiani 6; Menna 6 (1’pts Galesio 6), Cangemi 6.5, Brugarello 6; Loncini 6, Esposito 6.5 (34’st Messori 6), Angiulli 6, Pietrantonio 6.5; Pavone 5.5 (41’st D’Egidio 6), Chiarella 5, Touré 6. A disp.: Di Giorgio, Pepe, D’Amore, Ouali, Buccione, Napolitano. All.: Pomante 6

FOSSOMBRONE (4-4-2): Bianchini 6; Bianchi 6, Urso 6.5 (43’st Roberti 6), Camilloni 5.5, Procacci 6.5 (30’st Riggioni 6); Fraternali 6 (20’st Amerighi 6.5), L.Pandolfi 6.5, R.Pandolfi 6.5 (13’st Thiane 6), Podrini 6.5; Pagliari 6.5 (10’pts Broso 6), Kyeremateng 6. A disp.: Amici, Innocenti, Satalino, Casolla. All.: Fucili 6.5

Arbitro: Andrea Bortolussi di Nichelino 5.5

Reti: 12’pt Esposito, 10’st Pagliari

Note: Spettatori 2000 circa. Espulsi al 18’st Camilloni e Chiarella per reciproche scorrettezze; Touré al 50’st per fallo di reazione. Ammoniti Fraternali, Bianchi, Cangemi, Broso, Kyeremateng. Angoli 6-6. Rec 0’+7’; suppl 1’+2’.

Niente da fare per il Fossombrone. Sul sintetico del Bonolis i biancazzurri offrono una prestazione stoica, ma dopo 120 minuti di gioco sono costretti ad arrendersi. La finale play-off del girone F di Serie D è del Teramo, premiato dal pareggio finale (1-1) e dalla migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare. I metaurensi escono a testa altissima dal campo, chiudendo l’annata tra gli applausi dei propri tifosi.

La partita, un andirivieni di emozioni. Prima del via mister Fucili deve fare la conta dei tanti assenti. In distinta mancano Bucchi, Conti, Torri e Giunchetti, mentre restano fuori dall’undici di partenza il bomber Casolla, Broso e Amerighi, ovvero alcuni tra i pezzi principali dello scacchiere. Ospiti subito propositivi, nonostante le assenze. Al 2’ la sponda di testa di Urso favorisce la deviazione vincente di Camilloni. La gioia dei circa 80 tifosi ospiti presenti in curva viene però spenta sul nascere dalla terna arbitrale (segnalato un dubbio off-side). Al 9’ invece il pericolo per la porta abruzzese arriva da palla inattiva. La punizione di Riccardo Pandolfi scalda i guantoni di Torregiani mentre la successiva ribattuta di Camilloni viene allontanata sulla linea da Cangemi. Il Fosso parte bene. Ma alla prima occasione creata è il Teramo a passare. Al 12’ Pietrantonio elude il fuorigioco e in diagonale impegna Bianchini, si avventa Esposito che con un preciso tap-in insacca a porta sguarnita. Il vantaggio carica gli abruzzesi: Esposito al 18’ allarga troppo mentre Touré al 21’ di testa timbra il palo.

Il Fossombrone non resta a guardare. Ai metaurensi manca però la fortuna, se è vero che le reti siglate da Podrini (23’) e Bianchi (30’) vengono invalidate: tre gol annullati per fuorigioco in mezz’ora. La parità, meritata, arriva al 10’ della ripresa per merito di Pagliari, bravo a concretizzare una veloce azione di contropiede di Kyeremateng. Il match si accende. A farne le spese sono Camilloni e Chiarella, espulsi per reciproche scorrettezze. Tensione e fatica. Le chance tutte teramane. Loncini si divora un gol fatto. Touré timbra il suo secondo palo, poi è espulso. Si va ai supplementari ma accade poco. Il Teramo fa festa, al Fosso i complimenti.