Fossombrone, il Comune gestirà il sito di Forum Sempronii

Accordo sull’area archeologica firmato dal sindaco Gabriele Bonci e dal presidente della Provincia, Daniele Tagliolini

Da sinistra, Daniele Tagliolini con il sindaco Gabriele Bonci

Da sinistra, Daniele Tagliolini con il sindaco Gabriele Bonci

Fossombrone (Pesaro e Urbino), 25 maggio 2018 – Il presidente della Provincia Daniele Tagliolini e il sindaco Gabriele Bonci al Parco archeologico di Forum Sempronii hanno fatto la cerimonia della firma ufficiale della convenzione con la quale la Provincia, proprietaria di gran parte dell’area, la affida in comodato al Comune di Fossombrone.

Si tratta di una mossa dal sapore burocratico, ma fondamentale per poter realizzare in futuro un vero, grande Parco con tutti i crismi. Un polo archeologico che se ben realizzato e ben pubblicizzato potrebbe rivelarsi per la città una risorsa turistica di prima grandezza.

Lo sottolinea l’assessore alla cultura Gloria Mei: «È un primo passo fondamentale. Finalmente dopo tanti anni abbiamo un quadro burocratico più chiaro e più certo e questo ci darà modo di avviare il progetto di una grande area archeologica attrezzata. Si comincia naturalmente coi 30mila euro già concessi dalla Regione, che serviranno a realizzare una prima copertura, ma nei nostri intendimenti questo è solo l’inizio. Come amministrazione siamo molto soddisfatti di questo primo risultato, ma la strada è ancora lunga. l’importante però e aver cominciato».

Oscar Mei, direttore degli scavi di Forum Sempronii
Oscar Mei, direttore degli scavi di Forum Sempronii

Oscar Mei, direttore degli scavi

Oscar Mei, archeologo dell’Università di Urbino, è il direttore in loco degli scavi: «Questa convenzione è fondamentale – dice. Ci sono stati anni in cui dal punto di vista burocratico c’è stato poco, dopo il Progetto Flaminia negli anni Novanta. Adesso finalmente la situazione si sblocca. Il Comune può finalmente dedicarsi alla gestione dell’area (25 ettari in totale, ndr), e questo anche coinvolgendo i privati, che tra l’altro già hanno espresso interessamento. E poi si può intervenire anche con fondi pubblici, per i restauri e quant’altro».

Ci sono già i 30mila euro della Regione.

«Quelli andranno per la copertura dei due mosaici nella Casa di Asclepio, ed è già un buon inizio. Ma confido che prossimamente ci saranno anche altri fondi pubblici».

Il mosaico dei cani nella Casa di Asclepio a Forum Sempronii (PU)
Il mosaico dei cani nella Casa di Asclepio a Forum Sempronii (PU)

La campagna di scavo 2018?

«Comincerà il 25 giugno e si protrarrà fino al 3 agosto. In programma c’è l’allargamento dello scavo nell’area del foro, a nord della Flaminia. Oltre ai ragazzi dell’Università di Urbino, parteciperanno anche studenti spagnoli. E a proposito di Spagna potrebbero anche esserci novità clamorose, se abbiamo fortuna...».

E cioè?

«Servendosi di una nuova metodologia di ricerca di superficie, che tra l’altro coinvolge anche l’uso di metal detector, i colleghi spagnoli dell’università di Jaén sono riusciti a individuare il sito della battaglia di Baecula, in cui Scipione sconfisse Adsrubale un anno prima della battaglia del Metauro (208 a.C.). Là hanno trovato punte di freccia, ghiande missili, e addirittura cinquemila punte di ferro delle caligae dei legionari romani. Se ci riuscissimo anche noi al Metauro… Contiamo di presentare il progetto a giugno».

Diego Voltolini, della Soprintendenza archeologica delle Marche: «La Soprintendenza non può che accogliere con favore questa stipula e appoggerà il prosieguo. Si tratta di una nuova partenza per l’area archeologica di Forum Sempronii e anche per la provincia: sarebbe ideale un sistema di valorizzazione delle aree che permetta uno scambio di visitatori tra l’una e le altre, in unico percorso».