Vis Pesaro, Francesco Marchionni in coma. La vittoria è per lui

Malore notturno, non era presente al derby. E il dramma unisce le due tifoserie: "cesco non mollare"

Lo striscione che campeggiava ieri sulla curva Prato, e sotto la tifoseria granata

Lo striscione che campeggiava ieri sulla curva Prato, e sotto la tifoseria granata

Pesaro, 14 aprile 2019 - La vittoria va anche e soprattutto a ‘Cesco’. Francesco Marchionni, trentenne pesarese e tifosissimo biancorosso, nella notte tra sabato e domenica è stato colpito da un malore. Un lampo improvviso, Francesco ha perso i sensi e ha poi sbattuto la testa. Gli amici che erano con lui hanno allertato i soccorsi, poi è stato trasportato all’Ospedale San Salvatore dove ora si trova in coma farmacologico. Un brutto scherzo del destino, proprio la notte prima della partita che ‘Cesco’ non si sarebbe mai perso, lui che la Vis Pesaro se l’è tatuata sul petto.

Vis Pesaro Fano 1-0, derby ai biancorossi dopo 20 anni di digiuno

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Appresa la notizia, nella mattinata di ieri, la curva Prato ha comunicato che la coreografia in programma per il derby non ci sarebbe stata, ma è apparso uno striscione con la scritta 'Cesco non mollare'. Condito da cori ripetuti, un "lotta con noi" che ha riecheggiato di continuo tra le mura del Benelli. Anche dal settore riservato ai tifosi granata è comparso un altro striscione, con la stessa scritta di quello esposto dai pesaresi.

Un segnale di vicinanza, accompagnato da un lungo applauso a pochi minuti dal fischio d’inizio. Un gesto di solidarietà che non è passato inosservato, quello che doveva essere un derby dalla sicurezza massima è poi diventato uno spot di lealtà e rispetto tra due tifoserie che di certo non si amano.

I classici sfottò hanno fatto da contorno a tutta la gara, ma il rispetto per un fatto grave che va oltre la rivalità sportiva non deve essere messo in secondo piano, anzi va evidenziato. Perché, aldi là della bandiera, la vita vale più di ogni bandiera. La squadra in campo ha fatto il regalo più bello a tutti i suoi tifosi, vincendo il derby contro il Fano dopo 20 anni. Cesco non ha potuto saltare insieme ai suoi compagni sulla Prato, ma questa vittoria va anche e soprattutto a lui. Riccardo Damiani