Francesco Soriani morto fulminato da un infarto in riva al mare

Aveva a 65 anni ed era un noto rappresentante della Knorr. Altro lutto a Ponente, a pochi metri dal luogo in cui era deceduto Alberto Andreani

Francesco Soriani aveva 65 anni

Francesco Soriani aveva 65 anni

Pesaro, 22 agosto 2021 - Un altro malore fatale in spiaggia, a distanza di pochi metri e giorni dalla tragedia di Alberto Andreani, il 71enne professionista pesarese deceduto martedì scorso dopo che un infarto lo ha colpito mentre passeggiava in mare davanti a bagni Ridolfi. Ieri mattina, un altro pesarese, molto conosciuto in città, è stato anche lui tradito dal cuore. Si chiamava Francesco Soriani, aveva 65 anni, ex rappresentante per la Knorr per la quale riforniva alberghi e ristoranti. Abitava in via Mario Paterni 78, a due passi dalla spiaggia e dallo stabilimento balneare, Gastone e Marta, dove ieri mattina è andato per l’ultima volta.

Soriani stava camminando in mare, verso le 11.30, vicino alla riva, quando a un tratto ha accusato un malore. Ha subito chiesto aiuto. E i bagnanti lì accanto sono accorsi per aiutarlo a uscire dal mare. Lo hanno afferrato per le braccia e sorretto fino alla battigia. Pochi passi e Soriani si è accasciato sulla sabbia. La situazione è apparsa immediatamente molto grave. E si è messa in moto un’improvvisata e tenace squadra di soccorso. I primi a intervenire sono stati alcuni dottori e dottoresse, tra cui cardiologhe, in quel momento in spiaggia, che hanno subito cominciato a praticare il massaggio cardiaco.

Nel frattempo sono accorsi il titolare dello stabilimento, il bagnino di salvataggio, i quali hanno sistemato lettini e ombrelloni attorno a Soriani. Poi sono arrivati anche gli uomini della Capitaneria allertati da un collega presente nello stabilimento. E nel giro di pochissimi minuti è arrivata l’ambulanza del 118. Le manovre di massaggio, anche con il defibrillatore, non si sono mai interrotte. Ai dottori in spiaggia si sono alternati i sanitari. In una staffetta per la vita, durata ben 40 minuti, hanno cercato di far ripartire il cuore del 65enne. Ma l’infarto è stato così forte da vincere su quei disperati tentativi.

Soriani non ce l’ha fatta. Soffriva di diabete da tempo. Era solo al mare e il bagnino ha cercato di contattare i parenti. Prima è arrivata una cugina, poi la cognata e infine il figlio Lorenzo, di 36 anni. La moglie di Soriani, Rita Rondolini, è morta due anni e mezzo fa. Una coppia molto affiatata, una famiglia molto unita. Così li descrivono chi li conosce. Uomo riservato, Soriani era invece molto giovaile ed espansivo con amici e conoscenti. Per loro era “Checco“. Il figlio Lorenzo attende ora che sia eseguita l’ispezione cadaverica sul corpo del padre e poi deciderà quando fissare Rosario e funerali per l’ultimo saluto al padre.

Martedì scorso la tragedia di Andreani nello stesso tratto di litorale. Il 71enne consulente di sicurezza sui luoghi di lavori, docente all’Università di Urbino, ex magistrato onorario per il Tribunale di Pesaro, stava passeggiando in acqua quando a un certo punto si è sentito male. Il bagnino di salvataggio lo ha notato ed è corso subito da lui col moscone. Il mare era mosso. Il corpo di Andreani è finito sott’acqua per alcuni secondi. E in quel frangente deve aver bevuto. Il bagnino lo ha visto riemergere, si è buttato in acqua e lo ha caricato sul pattino . Portato a riva, è stato subito soccorso e sottoposto a massaggio cardiaco, anche con il defibrillatore, che ha dato qualche scarica. Ma non è bastato. Alla fine il suo cuore ha ceduto.