CI SARA’ SICURAMENTE DA DIVERTIRSI Frecce tricolori, a sinistra l’edizione 2015 del Palio dei Bracieri
Pesaro, 26 luglio 2016 - Riunione organizzativa in prefettura in vista dell’arrivo delle frecce tricolori per domenica 31 e del Palio dei Bracieri, sempre per lo stesso giorno. Erano presenti tutte le forze dell’ordine, oltre a croce rossa e vicesindaco di Pesaro. Si è deciso di costituire una “cabina di regia” composta da personale della questura, della cri, del comune di Pesaro e vigili del fuoco per monitorare la situazione durante il corso della manifestazione in grado di disporre eventuali interventi in emergenza».
Poi, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria dei gestori degli stabilimenti balneari insieme al capo compartimento Anas, al comandante della polizia municipale e all’assessore Mascarin del comune di Fano, si è «proceduto – si legge in una nota – ad un approfondimento delle problematiche riguardanti la sosta delle autovetture e dei veicoli in genere sul tratto della Strada Statale 16 tra Pesaro e Fano, già esaminate nella riunione dell’11 luglio scorso. Sono state nuovamente individuate le misure strutturali da porre in essere per ovviare al problema del parcheggio indisciplinato nella zona, consistente, in particolare, nel prevedere l’incremento dell’impianto di illuminazione, la realizzazione di ulteriori passaggi pedonali e dell’eventuale apposizione di strutture fisse atte a dissuadere dal parcheggio nelle banchine sul lato mare. l comuni di Pesaro e di Fano si sono impegnati a verificare l’eventuale individuazione di altre aree di scambio e ad aumentare i servizi di bus-navetta verso la spiaggia».
«Al fine comunque – continua il prefetto – di prevenire problemi per la sicurezza pubblica, che, soprattutto nelle giornate dei fine settimana e nelle ore notturne, derivano dalla sosta irregolare dei veicoli su entrambi i lati della Ss 16, continueranno ad essere svolti dalla polizia stradale e dalle stesse polizie municipali di Pesaro e di Fano assidui servizi di vigilanza finalizzati a prevenire ed a reprimere violazioni delle norme del codice della strada, soprattutto nei casi in cui la sosta determina evidenti pericoli per la circolazione veicolare e la pubblica incolumità».