Frode, nei guai madre e figlio

FANO

Spuntano due fanesi, madre e figlio, di 70 e 39 anni, nell’inchiesta della Finanza di Rimini sulla maxi frode da 440 milioni allo Stato attraverso la commercializzazione di falsi crediti di imposta relativi agli eco bonus emessi durante l’emergenza Covid. A gennaio le Fiamme gialle avevano dato il via all’operazione Free credit eseguendo 35 misure cautelari e 80 perquisizioni in mezza Italia, passando anche per le Marche. Qui sono stati indagati i due fanesi per reati relativi all’impiego di capitali illeciti. Secondo l’accusa utilizzavano una loro società per commercializzare crediti di imposta falsi e lucrare così ai danni dello Stato e dei cittadini.