SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Fucilati dai nazisti, cerimonia davanti al cippo spostato in via Parigi

La commemorazione in suffragio dei tre partigiani fucilati dai nazisti a Baia Flaminia il 12 maggio del 1944, si è...

Il. cippo commemorativo in via Parigi con le autorità, l’Anpi e gli studenti del Benelli

Il. cippo commemorativo in via Parigi con le autorità, l’Anpi e gli studenti del Benelli

La commemorazione in suffragio dei tre partigiani fucilati dai nazisti a Baia Flaminia il 12 maggio del 1944, si è conclusa con il presidente della Provincia e sindaco di Isola del Piano, Giuseppe Paolini, che ha intonato “Bella ciao“ seguito, in coro, dai tanti presenti, commossi, soprattutto, dalla rievocazione dei fatti. Leone Balducci, Gino Barcelli e Sante Gagliardotto vennero uccisi dopo che furono catturati a Isola del Piano e fatti sfilare per la città, al fine di incutere timore nella popolazione.

"Furono tre ventenni la cui vita fu spezzata dalla ferocia della repressione – ha detto il sindaco Andrea Biancani, volendo sottolineare il resoconto storico fatto, poco prima, da Matilde Della Fornace, presidente dell’Anpi Pesaro Urbino –. Il loro sacrificio è il simbolo del coraggio, della dignità e dell’amore per la libertà per cui è stato necessario combattere". Una esigenza, quella di ricordare e condannare le atrocità avvenute oltre 80 anni fa, che si è resa ancor più evidente con gli attacchi di cui è stata vittima, l’ultimo 25 Aprile, la senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz. "Offendere Liliana Segre – ha sottolineato Biancani – significa offendere la memoria di tutte le vittime del nazifascismo. È un segnale pericoloso di quanto ancora ci sia da fare per contrastare l’odio. Oggi, celebrare i tre martiri e la Resistenza significa anche tramandarne i valori alle nuove generazioni, perché la memoria diventi responsabilità. Perché conoscere il passato ci aiuti a scegliere il presente e costruire il futuro".

Ed è per questo che Della Fornace, insieme a tutte le autorità civili e militari e insieme alle associazioni (dall’Ancr a Legambiente) presenti alla cerimonia, prima di deporre la corona davanti al cippo commemorativo in via Parigi, ha accompagnato una cinquantina di studenti dell’Istituto Benelli, verso il mare, davanti a Lido Pavarotti: dopo aver introdotto ai ragazzi le vicende in cui persero la vita Balducci, Barcelli e Gagliardotto, Della Fornace ha voluto che gli stessi giovani gettassero in acqua un fiore in memoria dei tre coetanei. Presenti alla cerimonia anche Michele Chiarabilli, vicesindaco di Fossombrone e alcuni discendenti dei martiri.