Fugge a 11 anni e pedala per 10 chilometri

Paura a Vallugola per un bambino sparito da casa dopo un rimprovero velato per la scuola da parte della mamma. Ritrovato a Cattolica

È fuggito dalla sua casa sulla statale Adriatica, dopo Colombarone, per un rimprovero (velato) della mamma sul rendimento scolastico. Paura ieri per un bambino di 1112 anni che è sparito alle 15 lasciando un biglietto sul tavolo alla mamma: "Io scappo". E lo ha fatto davvero prendendo la sua moutain bike e dirigendosi verso Gabicce mare e poi a Cattolica. Dieci chilometri in totale di pedalate fino a quando, intorno alle 17, i vigili urbani di Cattolica lo hanno visto riposarsi vicino alla fontana della piazza. "Cosa fai qui?" "Niente, mi si è bucata la bicicletta e sto tornando a casa". E poi ha rivelato che si era allontanato da casa per un rimprovero della mamma che stava svolgendo un colloquio da remoto con i docenti.

Quando la madre e il padre del bambino hanno letto il biglietto e non lo hanno più trovato intorno a casa, hanno preso la decisione di chiamare i carabinieri e dare l’allarme per cercare il figlio che non rispondeva al cellulare perché lo aveva lasciato a casa. Così si è messa in moto la macchina delle ricerche con carabinieri, vigili del fuoco, forestale e polizia locale sia di Gabicce mare che di Cattolica. Lo si è cercato nei parchi, vicino alle gelaterie, lungo il mare, ai campetti da calcio e a quelli da basket, ma il bambino sembrava scomparso. Fino a quando, intorno alle 17, gli agenti della polizia locale di Cattolica hanno individuato un ragazzino da solo con la bicicletta. Dopo essersi avvicinati senza spaventarlo, gli hanno chiesto se fosse il bambino sparito da casa a Vallugola bassa e lui ha annuito, rimarcando di essere andato via perché era stato ripreso dalla mamma per il rendimento scolastico che poteva essere migliore. Poi la chiamata alla famiglia e l’abbraccio dei genitori al figlio tra le lacrime.

Pian piano, il ragazzino ha raccontato di aver attraversato Gabicce mare e poi di essere arrivato a Cattolica dove era già stato e conosceva quindi le strade. Come in effetti ha dimostrato. E ha aggiunto che stava tornando a casa ma di essersi fermato alla fontana perché la bici si era bucata. A tutti ha promesso che non fuggirà più e che per il rendimento scolastico ci sarà tempo per rimediare. I genitori al telefono hanno detto: "Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini in quelle ore di incertezza. Grazie davvero"

ro.da.