Fulminato da un infarto, come era accaduto al fratello molti anni fa. Si chiamava Luca Tebaldi (foto), 50enne, pesarese, ex titolare dei bagni Arcobaleno, emigrato oltre dieci anni fa a Rio de Janeiro dove aveva creato la sua famiglia, moglie e due figli gemelli nati appena un anno fa. Da quanto si è appreso, sabato scorso Tebaldi ha avuto un malore fulminante in casa durante la notte, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. Il medico ha parlato di arresto cardiaco.
Stefania Fiondi, il suo avvocato e amica di famiglia, racconta: "Avevo parlato con Luca appena venerdì scorso, stava benissimo. Voleva rientrare per qualche settimana a Pesaro con la sua famiglia perché ha una sua casa in via Angeli a Soria. La morte mi ha lasciato sgomenta. Ho parlato con la moglie Adriana che mi ha subito detto di voler rispettare le volontà di Luca. Quindi appena sarà possibile si trasferirà a Pesaro per sempre con i suoi figli, Luca e Matteo, perché crescano nella città del padre. Era già un progetto familiare di tornare a vivere qui, e la vedova ora intende rispettare quel progetto. Ora dovremo organizzare il rientro della salma ma i voli dal Brasile sono bloccati. Luca aveva mantenuto tanti rapporti a Pesaro perché tornava più volte l’anno, avendo anche interessi economici da curare. Gli erano rimasti degli zii a Pesaro e un cugino a Milano ma per Luca tornare nella sua città era il suo obiettivo. Voleva che i suoi figli crescessero a Pesaro. Ed è quello che faranno. Quando sarà possibile, la cerimonia funebre per l’ultimo saluto si svolgerà qui".