"Fuori dal Comune ma in prima linea nelle emergenze"

Saverio Olivi, da vent’anni a capo della Protezione. civile, va in pensione. Il ringraziamento del sindaco.

Migration

Sabato 31 luglio è stato l’ultimo giorno da dipendente comunale per Saverio Olivi, da tutti conosciuto per il suo impegno nella Protezione civile e come responsabile del Cb club Mattei. Olivi lascia il lavoro dopo oltre 42 anni di servizio nell’ente pubblico: prima in Provincia, poi agli inizi degli anni 90 nel Comune di Fano. "Dispiace sempre lasciare il posto che si occupa – commenta il diretto interessato - quando si collabora con colleghi in gamba come quelli con cui ho lavorato in questi anni, ma non c’era altra soluzione: sono stato in Comune tutto il tempo possibile".

Lo stesso sindaco Massimo Seri ha voluto sottolineare l’evento esprimendo in una lettera "l’affetto di tutto i fanesi". "In questi anni – ha scritto il primo cittadino – ho molto apprezzato il tuo impegno, non solo all’ufficio sport, ma soprattutto nella protezione civile. Questo servizio ti ha sempre contraddistinto per altruismo, spirito di sacrificio e forza di volontà. Molti gli eventi che hanno colpito Fano in questi ultimi anni, dall’emergenza della bomba fino al dramma del covid-19 che ancora ci mette alla prova. Tu sei diventato un punto di riferimento non solo per il Comune ma per la città tutta. Sempre presente, costante, generoso".

I volontari del club Mattei-protezione civile in prima linea durante i mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, ora che la tensione si è allentata, si stanno concentrando sulla sistemazione della sede del Codma: "Si tratta di una parte nuova che sarà dedicata ai corsi e alla formazione". Dell’associazione nata nel 1986, Olivi è presidente dal 2000. Insieme ai volontari del club Mattei-protezione civile è intervenuto nelle più importanti emergenze ambientali e sanitarie che si sono verificate in Italia e nel mondo negli ultimi anni: dal terremoto di Umbria e Marche del ‘97 all’attuale emergenza del covid-19.

I volontari hanno portato il loro aiuto anche alle popolazioni delle Filippine nel 2012. Il gruppo fanese specializzato nel ripristino delle comunicazioni (ponti radio, connessioni satellitari, collegamenti internet), nel corso degli anni ha acquisito specifiche competenza anche nella gestione delle cucine da campo (preparazione e somministrazione di cibo) e più in generale sul complesso funzionamento di un campo della protezione civile. Attualmente i volontari del club Mattei-protezione civile proseguono il loro impegno di prevenzione e controllo delle norme anticovid nel mercato settimanale e lungo le spiagge libere. "Svolgiamo una funzione di deterrenza – commenta Olivi – e, se necessario, non interveniamo in prima persona ma provvediamo ad avvisare la Polizia locale". Da ieri potrà farlo con ancora più slancio.

Anna Marchetti