Furlo, ragazzo di 19 anni salvato da carabiniere eroe

Il giovane rischiava di annegare dopo essere entrato nel fiume per recuperare un pallone: risucchiato dalla corrente

La gola del Furlo

La gola del Furlo

Acqualagna (Pesaro Urbino), 2 maggio 2019 - Carabiniere eroe salva un ragazzo che stava per annegare, risucchiato da un gorgo in località la Golena, uno specchio d'acqua formato dal fiume Candigliano, nella riserva del Furlo, Acqualagna. Il ragazzo ieri stava recuperando un pallone finito nell'acqua quando a un certo punto, alle ore 16, si è trovato risucchiato dalla corrente, che rischiava di farlo annegare.

Il carabiniere, che si trovava in quel momento libero dal servizio a festeggiare il primo maggio, si è tuffato e lo ha riportato a riva, poi aiutato anche da altre persone che erano nei pressi. Ambedue hanno accusato una lieve ipotermia (per via dell'acqua gelida) e sono stati soccorsi dal 118. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale, ma è stato dimesso dopo poche ore. Il carabiniere sta bene. 

"Gli angeli esistono e alcuni indossano la divisa. Grazie ad Alfonso, l'Appuntato scelto a qualifica speciale del Comando Provinciale di Pesaro che ieri, fuori dal servizio, è intervenuto salvando un ragazzo dall'annegamento nel fiume Candigliano nel pesarese", scrive in una nota il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. «Grande professionalità - osserva Tofalo - e alto senso del dovere sono propri delle donne e degli uomini dell'Arma dei Carabinieri".