Furti Pesaro, ladri in casa di un medico e di una famiglia

Razzia in via Mastrogiorgio e a Pantano, dove i malviventi hanno ripulito le stanze mentre i proprietari stavano cenando a fianco

Un topo d’appartamento in azione

Un topo d’appartamento in azione

Pesaro, 1 novembre 2019 - Ci sono ladri molto attivi in città. Stanno ripulendo case a raffica e non hanno paura di nulla: scalano pareti come ragni, entrano quando la gente mangia, oppure in altri casi passeggiano indisturbati per le stanze e scelgono anche di andarsene senza nulla, se nulla vale la pena prendere. Il furto più audace si è consumato nel quartiere di Pantano, vicino a via Giolitti. Una famiglia stava cenando in cucina, al secondo piano. La finestra di una delle stanze era aperta per il cambio d’aria. I ladri hanno approfittato del buio e con incredibile agilità si sono arrampicati per più di dieci metri lungo la parete, agganciandosi dove potevano, fino ad arrivare alla finestra.

Quindi sono entrati in casa e non si sono minimamente preoccupati che i proprietari stessero cenando. Hanno operato come nulla fosse, rovistando in ogni stanza, tranne che in cucina ovviamente e rubando soldi da un portafoglio, orologio e gioielli per un valore di migliaia di euro. Quando i proprietari hanno finito di cenare e sono andati in salotto sono rimasti terrorizzati dalla ipotesi di avere avuto intrusi in casa senza essersene accorti, lì, a pochi metrid alla cucina: «Ci siamo spaventati moltissimo – dichiarano i proprietari – non sappiamo proprio come abbiano fatto ad arrampicarsi così in alto con il rischio di cadere nel vuoto. Non so cosa sarebbe successo se li avessimo incrociati, abbiamo avuto molta paura».

Il furto è avvenuto attorno alle 20. Vicino a questa abitazione staziona stabilmente una macchina della Polizia e dei carabinieri che sorvegliano i famigliari di Marcello Bruzzese, il fratello del collaboratore di giustizia assassinato dalla mafia nel Natale scorso in centro a Pesaro. La presenza delle forze dell’ordine in una via adiacente, non è bastato come deterrente ai ladri che sfidano anche il rischio di essere intercettati facilmente in caso vengano scoperti. Questo nei giorni scorsi, ma la serie di colpi è proseguita fino a mercoledì: ore 13, via Mastrogiorgio, i ladri salgono al quinto piano, forzano la porta, entrano nella casa di un medico del San Salvatore e le rubano molti dei gioielli di famiglia. Poco dopo qualcuno ha forzato una finestra di una casa in via Sotto le Selve, nella zona di Santa Veneranda, e ha rubato gioielli.

In due casi invece i ladri sono entrati ma sono usciti a mani vuote, perché all’interno degli appartamenti non c’era quello che cercavano, ovvero soldi e preziosi: in via Ugolini, nella zona di Loreto, e in via Toscana. In entrambi i casi i proprietari erano assenti e nessuno degli appartamenti visitati aveva il sistema di allarme installato.