Pesaro, furto all'asilo. Tre benefattori misteriosi risarciscono i bimbi

In tre donano una cifra ben più alta del bottino

Uno dei giochi che sarà possibile sostituire  grazie ai soldi ricevuti

Uno dei giochi che sarà possibile sostituire grazie ai soldi ricevuti

Pesaro, 16 aprile 2019 - È una storia a lieto fine. Proprio come quelle che vengono raccontate ogni giorno ai piccoli della scuola dell’infanzia ‘Il Giardino delle Meraviglie’ a Vismara e che, per una volta, li ha visti protagonisti. Più di 92 bambini derubati del loro tesoretto da qualche cattivo che, in pochi minuti, ha buttato all’aria il lavoro fatto per mesi insieme a insegnanti e genitori. Ma come in ogni favola che si rispetti anche questa ha il suo eroe. Un benefattore che arriva da lontano e senza chiedere niente in cambio sistema le cose. «Il giorno dopo l’uscita dell’articolo sul Resto del Carlino – ha raccontato una responsabile della scuola – un signore si è presentato a scuola intenzionato a fare una donazione per i bambini. Non ce lo aspettavamo, ma ora grazie a lui possiamo comprare un gioco per i piccoli. Una costruzione da mettere in cortile, pensavamo ad una casetta multifunzionale. In più, con questi soldi (circa 1000 euro ndr) ci pagheremo anche la gita scolastica. Una spesa che altrimenti avrebbero dovuto sostenere per la seconda volta i genitori dei bambini».

È un benefattore senza nome, perchè l’uomo ha preferito rimanere anonimo. Di lui si sa che è un imprenditore sicuramente dal cuore grande, di circa quarant’anni e che vive fuori Pesaro. Ma la storia non è finita qui, perché una volta appresa la notizia, per i bambini dell’asilo di Vismara si è scatenata una catena di solidarietà.

Dopo di lui, infatti, sono arrivate altre due sostanziose donazioni: «Ci hanno lasciato delle somme di denaro da usare per tutto ciò che serve alla scuola. Con questi soldi sarebbe bello poter risistemare alcuni giochi che abbiamo nel nostro giardino, che da anni aspettano una manutenzione. Una storia a lieto fine, sì. Perché alla fine abbiamo raccolto più di quello che i ladri ci hanno portato via quella martedì notte. Quella sera eravamo usciti da qui stanchi ma felici. Erano le 22.30 e avevamo appena terminato i lavoretti che i bambini venderanno ai mercatini il prossimo 11 maggio alla Palla di Pomodoro. La mattina dopo abbiamo trovato il caos. I piccoli sono stati portati in palestra per evitare di fargli assistere a quello che era successo, ma alcuni di loro lo hanno capito. Ora, finalmente, abbiamo potuto raccontargli che anche questa storia ha avuto un lieto fine. Grazie a questi misteriosi benefattori». E come in ogni favola che si rispetti, anche questa ha la sua morale: «i bambini hanno capito che esistono le persone cattive e quelle buone: ma alla fine è il bene a trionfare sempre sul male».