BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Gabicce da leccarsi i baffi. Piatti di tutto il mondo nei ristoranti

"Food fusion" è la manifestazione che prenderà la gente per la gola da oggi fino al 2 giugno. Ecco i locali che aderiscono e le ricette da gustare: dal Perù al Giappone, da Cuba alla Norvegia.

Foto di gruppo durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse gastronomica

Foto di gruppo durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse gastronomica

Colori e sapori internazionali per le tavole dei ristoranti di Gabicce Mare. Trionfa così la fantasia in cucina: per quattro giorni, da oggi fino al 2 giugno, terrà banco nei locali della città la prima edizione di ‘Gabicce food fusion’, l’iniziativa che avrà come protagonisti sedici ristoratori e baristi pronti a cimentarsi in proposte creative di piatti e di bevande dal mondo, mescolati in maniera creativa con prodotti del territorio. Organizzata da Cna Pesaro e Urbino con il patrocinio del Comune e con la collaborazione di Riviera Banca e del Confidi Uni.co, l’evento approda a Gabicce dopo il successo di analoghe edizioni che si sono tenute negli anni scorsi a Urbino e Fossombrone, dove i piatti innovativi proposti dai ristoratori sono in alcuni casi entrati a grande richiesta come proposta fissa nel menu dei locali. "L’evento è il punto di partenza di un rapporto da sviluppare un futuro – sostiene la sindaca di Gabicce, Marila Girolomoni - . Si inserisce in un contesto di iniziative di richiamo come la celebrazione della Stella Maris, il festival ‘Calcio comunità educante’, i dj set a Gabicce Monte con l’obiettivo di mostrare Gabicce per il ponte del 2 giugno al massimo della sua accoglienza".

I locali che aderiscono all’iniziativa, per le loro proposte si sono ispirati alle prelibatezze di tutto il mondo: il ristorante Anna fa un mix di sapori viaggiando tra Sud America e Giappone con una proposta di ceviche con pico de gallo al mango, il Porto 36 spazia tra Perù e Francia con i Tortellima, tortellini sudamericani ripieni di pesce, all’Irlanda si ispira l’osteria "Rabuki to be" con gli hamburger con Angus irlandese, il Messico, il Perù e la Francia trionferanno invece sui tavoli del Telodirò con i tacos di branzino spicy. E ancora: i sapori dell’Austria allo Squero, quelli della Cina al Tin bòta con gli involtini primavera, il Giappone e il Perù al Traghetto con i ramen e il ceviche di ricciola, la Thailandia alla Cambusa con il riso basmati con il pesce, la Repubblica domenicana e Cuba alla Bussola con il riso alla Santiaguera e il pollo al caldero, la Spagna al Bayon con la catalana di astice. Al Mazzini l’ispirazione soffia da nord e dall’Ucraina, con la pizza norvegese e i ravioli kefir, il ristorante bar Tom guarda alla vicina Francia, il Bike Café al Giappone e al Brasile con sushi, empada e quibe, il ristorante Era ora si ispira al Giappone con la tartare di tonno, mentre il 44 Café prende dalla Spagna la sangria e l’osteria Maré la birra austriaca. Le prenotazioni possono essere fatte direttamente ai ristoranti.

Beatrice Grasselli