Da sinistra il prefetto Vittorio Lapolla, Gabriele Ottaviani e il sindaco Ricci
Pesaro, 3 giugno 2019 - Consegna di un encomio solenne stamane in Municipio a Gabriele Ottaviani, il residente di strada San Nicola che il 22 aprile scorso ha salvato dalla morte Elisa Furlani e la figlioletta di 5 anni finite nel mirino del padre della bimba ed ex compagno della ragazza, colto da raptus omicida.
Gabriele quel giorno di Pasquetta, rimasto a casa perché febbricitante, è accorso in strada sentendo delle urla di aiuto e vedendo che la ragazza stava per essere strangolata, ha dato una spinta all'aggressore mettendo in salvo la donna e la figlioletta che il giovane padre aveva cercato anche di investire con l'auto.
Il sindaco Matteo Ricci ha detto stamane: "Gabriele Ottaviani ha salvato una giovane donna dall’ennesimo femminicidio, che purtroppo è ancora uno dei mali della nostra società. Non c’è nessun tipo di motivazione che possa permettere la violenza sulle donne. Gabriele non si è voltato dall’altra parte, cercando da subito di mettere al sicuro la mamma con la sua figlioletta. Non ha avuto il minimo dubbio su cosa dovesse fare: un esempio per tutti. Lo ringraziamo per questo".
Nella sala rossa, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, anche il prefetto Vittorio Lapolla: "Un autentico atto di coraggio, figlio del senso civico che alberga in questa comunità. Da oggi Gabriele entra nel pantheon degli ‘uomini illustri’ del territorio".
Emozionato Ottaviani: "Dal dramma di ciò che è accaduto sono poi scaturite cose belle. Manifestazioni di affetto e stima, che porterò dentro di me. Sono felice di essere diventato un mattone importante per Elisa e la sua bambina".