"Galleria aperta a metà, così è un’odissea"

Una impiefgata racconta il calvario quotidiano per andare a lavorare a Urbino dalle zone di Fano. "Quanto continuerà ancora?"

"Galleria aperta a metà, così è un’odissea"

La galleria di Ca’ Gulino in direzione Urbino - Fermignano

"Sono passati mesi e la situazione non è cambiata. Anzi, è insostenibile". A dirlo, dall’altro capo del telefono, è la signora Maria Grazia Pandolfi, del tertitorio fanese ma che raggiunge Urbino tutti i giorni per lavoro. La situazione che definsice insostenibile è quella del collegamento Fermignano - Urbino, alla galleria di Ca’ Gulino, scenario del tragico incidente del dicembre scorso. Proprio in quel punto morirono quattro persone nello scontro tra un’ambulanza e un autobus in gita mentre all’interno della galleria divampò un incendio. Questa ha riaperto alcune settimane dopo e i lavori sono ancora in corso, ma non si conoscono le tempistiche che per la chiusura del cantiere. In un senso di marcia si va, dall’altro no. Si usa la strada affianco (riasfaltata poco fa) ai 40 chilomentri orari. Così come dentro la galleria e questo comporta grandi rallentamenti.

"I lavori in questi giorni non li ho visti, anzi cresce l’erba in alcuni punti. Mi chiedo perchè non è chiusa completamente ma la si può usare solo in direzione Urbino - Fermignano mentre al contrario si va per le Conce, nell’altro senso – prosegue Maria Grazia –. Un limite di velocità così basso è impossibile, la gente che non lo sa si accorge all’ultimo. Già ad aprile mi ero lamentata ma niente è cambiato". Pandolfi ha anche scritto al presidente della Regione Marche Acquaroli "che non mi ha risposto. Tra poco ricomincia la scuola e tutti torneranno al lavoro, il traffico aumenterà a dismisura. Pensiamo a quando ci sarà il ghiaccio o la neve, passare per le Conce (ovvero la 73 bis) sarà davvero difficile. Io vorrei sapere perché per iniziare a lavorare alle 8 devo partire da casa alle 6. E poi vorrei sapere perché una corsia è utilizzabile mentre l’altra è chiusa", conclude Maria Grazia Pandolfi.

Dunque la situazione registrata da Pandolfi è questa, probabilmente simile a quella di molti altri automobilisti che percorrono quella via. Sulle tempistiche per la consegna dei lavori ancora non c’è un data, gli interventi sono importanti. Infatti dopo l’incendio, Anas ha eseguito dei lavori per consentire provvisoriamente il transito di un flusso di traffico. Contemporaneamente sono state avviate le attività di progettazione per il rifacimento degli impianti danneggiati. Cosa che starebbe avvenendo ancora adesso e per questo c’è una sola corsia attiva.

Francesco Pierucci