Gambiano senza documenti dormiva in una tenda al parco Portato al comando, spacca tutto

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Movimentata cattura ieri alle 8 di un gambiano all’interno del parco Miralfiore. Ad arrestarlo una pattuglia della polizia locale che aveva notato un tenda all’interno del parco. Qui dormiva l’uomo che è stato invitato a fornire i documenti, ma non li aveva. Un controllo più approfondito, svolto con la collaborazione

dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pesaro ed il Gabinetto provinciale di polizia scientifica della Questura, ha consentito alla Polizia locale di accertare che l’uomo era rientrato in Italia nonostante fosse stato raggiunto da un provvedimento di espulsione adottato dal Prefetto di Rimini nel 2019. Si legge in una nota della polizia: "Per questo tipo di comportamento, si prevede l’arresto obbligatorio. La traduzione nella cella di sicurezza del comando generale della polizia locale, ha portato l’uomo a reagire con aggressività facendo emergere un’indole violenta già manifestata in numerose precedenti occasioni. La cella di sicurezza del comando è stata gravemente danneggiata e gli agenti di Polizia locale, aiutati dal personale della polizia di Stato, hanno faticato non poco per contenerlo. Nel pomeriggio, l’uomo è stato portato nella Casa circondariale di Villa Fastiggi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’attività di monitoraggio quotidiana del Parco Miralfiore, volta a prevenire fatti illeciti, attiva già dalla primavera scorsa, procederà anche nei prossimi giorni".