Gambini ridisegna la città futura: "Ma il tunnel non possiamo farlo"

Il sindaco in un incontro coi cittadini alla Piantata: raddoppia l’asilo a Varea, nuovo tetto alla piscina, rinnovata la pista d’atletica. Difficile però che qualcuno finanzi il passaggio tra Fontesecca e S. Lucia.

Gambini ridisegna la città futura:  "Ma il tunnel non possiamo farlo"

Gambini ridisegna la città futura: "Ma il tunnel non possiamo farlo"

di Nicola Petricca

Una strada per alleggerire la zona ospedale, aggiustamenti in via Giro dei Debitori e un rinnovamento degli impianti sportivi e della zona Petriccio- Annunziata, ma difficilmente ci sarà spazio per il tunnel progettato da Giancarlo De Carlo. Ecco come dovrebbe essere la città che verrà, fuori dal centro storico, una volta completati i progetti Pnrr in itinere che il sindaco Maurizio Gambini ha riassunto in un incontro con i cittadini alla Piantata: "Abbiamo acquisito un’area per allargare l’accesso a Fontesecca e la strada che l’attraversa sarà prolungata (con marciapiede annesso) fino a Varea, per bypassare Piansevero, in cui modificare la viabilità sarebbe troppo impattante. Difficile che qualcuno ci finanzi il tunnel tra Fontesecca e Santa Lucia, il cui costo è stimato in 80 milioni, e dubito che tale viabilità serva. In via Giro dei Debitori sposteremo la fermata degli autobus a metà rettilineo per far scendere gli studenti in cima alla scalinata che porta alle scuole: l’opera sarà complessa, dovremo togliere delle piante e ridisegnare dei parcheggi, ma migliorerà la sicurezza".

Altre novità a Varea: "Abbiamo appaltato la costruzione di un nuovo edificio per l’asilo nido Tartaruga, accanto al vecchio, a cui collegarlo internamente - prosegue Gambini -. Speriamo di averlo entro un anno. Poi rifaremo il tetto della piscina comunale, aggiungendo un impianto fotovoltaico, e interverremo sull’area sportiva: sorgeranno un campetto sintetico, campi da padel, una tribuna per lo stadio, percorsi all’aperto e un campetto polivalente dietro agli spogliatoi, che saranno rifatti da zero al pari di quelli per il padel, e riqualificheremo il bocciodromo. Il progetto va assegnato entro fine giugno e ringrazio Erdis che ci sta aiutando a gestire gli appalti. Sempre in ambito sportivo, a giorni partirà il rinnovamento dell’attrezzatura per l’atletica leggera allo Stadio Montefeltro, pista compresa". Infine, ci sarà l’intervento condotto dall’Università sugli ex campi da calcio "Buca 1 e 2", che li trasformerà in palestre per Scienze motorie e parcheggi a disposizione anche degli impianti sportivi, e sull’area del Petriccio, che avrà spazi per studentati, attività e nuove aule.

Il secondo progetto è stato sbloccato da un accordo tra Ateneo e Comune su una permuta di terreni, che ha portato in dote alla città 130 ettari con otto case in zona Sogesta e 120 ettari e sette case a Pallino: "Vogliamo emanare un bando per concedere gratuitamente i ruderi ai privati, per 50 anni, da far ristrutturare a loro e poi offrendo il diritto di riscatto a basso prezzo. Inoltre, voglio assegnare i terreni in lotti piccoli, a costi calmierati, a giovani che intendano avviare un’attività agricola. Dobbiamo sbloccare la situazione – ha concluso il sindaco – perché se questi spazi non sono animati, non c’è viabilità, né vita".