ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Gara clandestina di auto: il blitz dei Carabinieri dopo le segnalazioni dei cittadini

Rumori di motori rombanti e gomme che stridono a Talacchio. Le forze dell’ordine arrivano proprio a gara in corsa. Al termine delle indagini, tutti coloro che saranno identificati verranno deferiti alla procura di Urbino

I Carabinieri hanno fatto irruzione durante una gara clandestina di auto a Talacchio

I Carabinieri hanno fatto irruzione durante una gara clandestina di auto a Talacchio

Talacchio (Pesaro-Urbino), 8 febbraio 2025 – La notte scorsa i carabinieri della compagnia di Pesaro hanno fatto irruzione durante una gara clandestina di auto a Talacchio, nel Comune di Vallefoglia. Diverse segnalazioni da parte dei cittadini avevano allertato le forze dell'ordine, segnalando rumori di motori rombanti e gomme che stridono, tipici di una competizione automobilistica non autorizzata.

Scoperta di un circuito improvvisato

Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato un vero e proprio circuito improvvisato, con circa 200 persone radunate, a bordo di altrettante autovetture, molte delle quali sportive e modificate. I partecipanti erano impegnati in manovre spericolate, tra cui testacoda e sgommate, tipiche delle gare di drifting, simili a quelle organizzate regolarmente nella stessa area. Alla vista delle autorità, i partecipanti hanno tentato una fuga rocambolesca, degna dei film d'azione come "Fast and Furious".

Indagini in corso

Tuttavia, i carabinieri sono riusciti a raccogliere elementi utili per l'identificazione dei veicoli e dei conducenti coinvolti. Sono in corso indagini per analizzare i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e per esaminare i profili social riconducibili a gruppi che organizzano eventi simili. Oltre a cercare di identificare i partecipanti le forze dell'ordine stanno anche lavorando per risalire agli organizzatori di questo raduno illegale. Al termine delle indagini, tutti coloro che saranno identificati verranno deferiti alla procura di Urbino. Inoltre, l'episodio è sotto esame da parte della prefettura, che valuterà eventuali sospensioni delle patenti di guida e le implicazioni relative all'ordine e alla sicurezza pubblica.

Conseguenze legali

I carabinieri hanno ribadito che la partecipazione a corse clandestine e a gare di velocità non autorizzate comporta conseguenze gravi, non limitate a sanzioni pecuniarie per eccesso di velocità. Tali competizioni su strade pubbliche, senza l'autorizzazione necessaria, sono illecite. Le norme del codice della strada prevedono pene severe che vanno da sei mesi a un anno di reclusione e multe che vanno da 5mila a 20mila euro per i partecipanti, mentre gli organizzatori possono affrontare pene da uno a tre anni di reclusione.