In città c’è preoccupazione per i lavori che interesseranno i giardini storici di Villa Caprile. E’ ormai noto che la Provincia ha vinto un bando del Pnrr da 2 milioni di euro che dovrebbe portare al restauro e la valorizzazione dei giardini storici. Quello che non è nota, se non agli addetti ai lavori, è la progettazione. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che, la fretta di consegnare i lavori secondo le tempistiche da Pnrr, abbia prodotto soluzioni vincenti in termini di rapidità, ma fin troppo invasive rispetto all’assetto storico e al patrimonio vegetazionale presente in Villa. A generare maggiore perplessità sarebbero proprio le soluzioni adottate per ridurre o eliminare le barriere architettoniche: l’obiettivo è certamente nobile e deve essere perseguito senza incomprensibili sacrifici. Fa eco, a questo clima di perplessità, la lettera inviata dalle associazioni Italia Nostra, Legambiente, WWF Marche e Lupus in Fabula al presidente della Provincia, Giuseppe Paolini. Le associazioni, per conoscenza e allontanare ogni dubbio, hanno invitato, il presidente a prendere in seria considerazione quanto prima, tramite una specifica iniziativa pubblica, la presentazione degli interventi previsti per i giardini di Villa Caprile tramite le risorse del Pnrr. "Il valore di Villa caprile – dicono – non può prescindere da un confronto con la città.
Solidea Vitali Rosati