
Gastone Mariotti ha portato in salvo il Fabriano Cerreto
È considerato un vero e proprio capolavoro quello realizzato dall’allenatore Gastone Mariotti, classe 1961, mister di lungo corso residente a Gallo di Petriano. La sua impresa è stata quella di portare alla salvezza a tre giornate dal termine il Fabriano Cerreto. Club che al momento in cui ha chiamato Gastone Mariotti (al termine del girone di andata) era nei playout a meno 3 dalla zona salvezza. "Devo ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di allenare in un campionato importante qual è l’Eccellenza – spiega Marotti – Ha avuto fiducia in me e ho accettato con entusiasmo questa sfida, anche se c’era una certa distanza da dove abito, sono subentrato nella prima domenica del girone di ritorno consapevole che c’erano delle difficoltà ma sapevo in cuor mio che la squadra aveva le potenzialità per tirarsi fuori dalla situazione precaria in cui si trovava, anche dopo la sconfitta interna della prima giornata di ritorno avevo visto delle cose positive al di là del risultato (sconfitta per 1 a 4 contro l’Urbino, ndr). Avevo notato che avevo a disposizione una buona squadra ma che aveva bisogno di fiducia e magari qualche giocatore in più. Siamo andati sul mercato e sono arrivati due calciatori di esperienza, Mistura e Palmieri, che si sono inseriti subito e perfettamente nella rosa. Poi siamo andati vincere a Matelica, sono arrivati anche degli infortuni e c’è stato da soffrire anche perché la rosa era abbastanza corta, poi abbiamo acquistato fiducia e la squadra ha incominciato a ingranare e ci siamo tirati fuori in anticipo dai guai. I ragazzi sono stati molto bravi e a tutta la rosa al completo va la mia stima e il mio ringraziamento, stessa cosa va alla stessa società che non ci ha fatto mai mancare niente e ci ha permesso di lavorare in tranquillità anche quando abbiamo subito delle sconfitte, come a Tolentino".
Il Fabriano Cerreto nelle ultime 4 giornate ha vinto 3 volte nell’ordine contro il Monturano, a Urbania e a Montegranaro, prima della sosta è uscito sconfitto di misura con la Sangiustese, ma l’obiettivo salvezza senza passare per i playout era già raggiunto, ora domenica andrà in trasferta sul campo dell’Altetico Mariner per il saluto al campionato 2024-25. "Mister Mariotti ha fatto l’impresa – dice Omero Cecchini, ex direttore sportivo del Fossombrone ed ex collaboratore dell’Atletico Gallo – quando è arrivato a Fabriano sotto Natale c’era molto scoramento, nel frattempo era andato via anche l’attaccante Peluso. Mariotti ha saputo ricreare l’ambiente giusto e dare fiducia alla squadra, ha vinto importanti gare in trasferta, si è vista la sua mano, aveva voglia dopo un anno di inattività di prendersi una bella soddisfazione". Amedeo Pisciolini