"Gattile e cimitero degli animali a rischio"

Marchionni e Redaelli (centrodestra) preoccupati per i servizi: "Dal Comune le solite risposte, ma la realtà è ben diversa"

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"Gattile e cimitero degli animali, servizi a rischio. Il Comune non reagisce". Lo dicono i consiglieri di centrodestra Andrea Marchionni (Lega) e Michele Redaelli (Forza Italia) dopo la risposta , data in Consiglio comunale dall’assessore Heidi Morotti. "In consiglio comunale abbiamo ricevuto risposte totalmente insoddisfacenti. L’impressione è che il comune abbia solo l’intento di lavarsene le mani – continuano i consiglieri –. Lavoriamo su questo argomento ormai da due anni, a sostegno delle associazioni animaliste che si occupano di questi servizi e sono preoccupate per il futuro. L’amministrazione, già nel 2021 aveva annunciato l’intenzione di affidare la gestione alla società partecipata Aspes. L’inizio sarebbe dovuto essere il primo gennaio del 2022. Ma nulla è accaduto e per un anno intero ci si è affidati a proroghe alle associazioni di volontariato che però manifestano difficoltà nel procedere senza scadenze precise. A specifica interrogazione, ci viene risposto esattamente quello che ci era stato risposto un anno fa, cioè che è tutto pronto per iniziare il primo gennaio 2023. Ma le informazioni sono davvero poco chiare. Mentre l’assessore dice che ci sono atti ufficiali che indicano l’affidamento alla società partecipata, i responsabili della società stessa, convocati in commissione partecipate nei giorni scorsi, hanno dichiarato di essere a disposizione ma di non avere avuto ancora nessun incarico ufficiale. Se anche Aspes subentrasse dal primo gennaio, dovrebbe poi fare i bandi per affidare i servizi e quindi passerebbero ancora altri mesi, mentre gli attuali gestori finiranno il servizio il 31 dicembre".

"La situazione è paradossale – proseguono –. Con l’interrogazione volevamo fare in modo che venissero fugati i dubbi, ma abbiamo capito che le idee sono ancora molto confuse. Crediamo che questo sia sintomatico di una amministrazione lenta che pur avendo avuto oltre un anno e mezzo per avviare il servizio, ancora non è riuscita a farlo. Inoltre crediamo che tutto ciò sia irrispettoso nei confronti dei cittadini che usufruiscono di questi servizi e dei tanti volontari che con grande passione hanno mantenuto vivo un servizio pregevole a disposizione di tutta la collettività. Continueremo ad incalzare l’amministrazione affinché i servizi inerenti agli animali di affezione vengano effettivamente affidati, gestiti ed erogati nel migliore dei modi".